Che cos’è l’architettura client-server?

Le aziende di varie dimensioni hanno esigenze informatiche diverse. Le aziende più grandi devono necessariamente utilizzare più computer rispetto a quelle più piccole. Le grandi aziende hanno abitualmente grandi configurazioni di computer, come mainframe e reti. Una rete per una grande azienda ha comunemente un’architettura client-server, nota anche come architettura a due livelli. Non importa come si chiami, questo tipo di architettura è una divisione del lavoro per le funzioni di elaborazione richieste da una grande azienda.

Sotto la struttura dell’architettura client-server, la rete di computer di un’azienda avrà un computer server, che funge da “cervello” dell’organizzazione, e un gruppo di computer client, comunemente chiamati workstation. La parte server di questa architettura sarà un computer di grande capacità, forse anche un mainframe, con una grande quantità di dati e funzionalità memorizzate su di esso. Le parti client sono computer più piccoli che i dipendenti utilizzano per svolgere le proprie responsabilità basate sul computer.

I server contengono comunemente file di dati e applicazioni a cui è possibile accedere attraverso la rete, dalle workstation o dai computer dei dipendenti. Un dipendente che desidera accedere ai file di dati dell’intera azienda, ad esempio, utilizzerà il proprio computer client per accedere ai file di dati sul server. Altri dipendenti possono utilizzare un’applicazione ad accesso comune accedendo al server tramite i propri computer client.

Questo tipo di server è chiamato server delle applicazioni. Sfrutta appieno l’architettura client-server utilizzando il server come dispositivo di archiviazione per le applicazioni e richiedendo ai client di accedere al server per utilizzare tali applicazioni. Gli esempi di questo tipo di applicazione sono numerosi; tra i più popolari ci sono elaboratori di testi, fogli di calcolo e programmi di progettazione grafica. In ogni caso, l’uso delle applicazioni illustra l’architettura client-server.

Tuttavia, il server non è solo per l’archiviazione. Molte reti hanno un’architettura client-server in cui il server funge anche da fonte di alimentazione di elaborazione. In questo scenario, i computer client sono virtualmente “collegati” al server e ne ottengono la potenza di elaborazione. In questo modo, un computer client può simulare la maggiore potenza di elaborazione di un server senza che il processore necessario venga archiviato all’interno della sua struttura. Qui, l’architettura client-server descrive una sorta di centrale elettrica virtuale.