L’ateismo o nonthesim è un termine usato per descrivere l’incredulità in Dio o negli Dei, che può essere attivo o passivo. Gli atei non vanno confusi con gli agnostici, persone aperte all’esistenza o meno di Dio. Le connotazioni negative sono associate all’ateismo da molte persone, grazie alla credenza diffusa che gli atei manchino di morale o senso di missione personale a causa della loro mancanza di fede in Dio.
Il concetto di ateismo è piuttosto antico; le persone hanno espresso una mancanza di fede in Dio per molto tempo. I greci hanno sviluppato il termine, usandolo per descrivere le persone che sono “senza Dio” e l’incredulità in Dio sembra risalire ancora più indietro, secondo le prove archeologiche. Esistono diversi tipi di ateismo e vari approcci alla credenza atea, che vanno da un’incredulità attiva in Dio a una sorta di ateismo più passivo, in cui le persone semplicemente rifiutano l’idea di Dio ma non la sentono così fortemente.
Gli atei che non credono attivamente hanno affrontato una grande quantità di stigma nel corso dei secoli, poiché molte culture pongono una forte enfasi sul ruolo della religione nella società, sottolineando l’idea che Dio è presente e importante. Per alcune persone, l’idea di esprimere attivamente l’incredulità è estremamente ripugnante, poiché sembra denigrare i valori culturali e religiosi. Storicamente gli atei sono stati perseguitati durante periodi di fervore religioso, anche se in altri periodi sono diventati importanti personaggi sociali e filosofi.
In alcuni casi, l’ateismo implica uno sforzo attivo per confutare l’esistenza di Dio, spesso attraverso l’uso di argomenti scientifici e filosofici. Molti filosofi importanti tra cui Nietzsche e Karl Marx erano atei e includevano discussioni sulla fede e su Dio nelle loro opere. Gli argomenti contro l’esistenza di Dio possono diventare piuttosto complessi ed evoluti, con alcuni teisti che suggeriscono che gli atei potrebbero provare un po’ troppo a dimostrare qualcosa.
Un ateo crede che ci siano spiegazioni perfettamente naturali e scientifiche per i fenomeni, e lui o lei può fornire prove a sostegno di questa credenza. Ad esempio, gli atei rifiutano l’idea che Dio abbia creato i cieli e la Terra, utilizzando prove della fisica, della biologia e di altri rami delle scienze per sostenere una visione alternativa della creazione. Il rifiuto dell’idea di Dio è spesso anche legato alla fede nel libero arbitrio, all’idea che le persone siano in grado di fare le proprie scelte nel mondo e che sia le scelte buone che quelle cattive sono possibili.
In altri casi, un ateo abbraccia semplicemente l’idea che non ci sia Dio o un potere superiore e si comporta di conseguenza. A volte, le persone sono balzate alle conclusioni sugli atei, presumendo che si comportano in modo licenzioso e immorale perché mancano della guida di un potere superiore. Tuttavia, gli atei possono avere bussole morali molto forti senza credere nell’esistenza di Dio.