Un modo pratico per ottimizzare le prestazioni di un computer e risparmiare tempo è l’elaborazione in batch. A differenza dell’elaborazione interattiva che richiede un comando all’utente umano, l’elaborazione batch memorizza diverse attività e le esegue mentre il computer è inattivo. Ciò libera memoria per programmi più completi e accelera la produttività.
L’elaborazione batch può non essere monitorata e si interrompe solo quando rileva un errore o completa tutte le attività nello script. Consente all’utente di ridistribuire le risorse del proprio computer tra i programmi che desidera e sfrutta appieno le capacità del processore. Gli svantaggi sono che i comandi indesiderati possono essere eseguiti all’insaputa dell’utente.
Il nome deriva dal momento in cui gli utenti inserivano manualmente i programmi su schede perforate e l’operatore di sistema li inviava in batch al computer. I prezzi dei computer erano molto alti negli anni ‘1950, quindi questo metodo era uno dei modi principali per ottimizzare tempo e denaro, rendendo i computer economici. A quei tempi, tuttavia, non molti sistemi avevano la capacità di caricare più programmi.
Dallo sviluppo dei personal computer, le attività eseguite di frequente sono state archiviate in “file batch” o “script” programmati per essere eseguiti in un secondo momento. Gli interpreti dei comandi leggono questi file, ma a volte il processo viene eseguito da applicazioni di interfaccia utente grafica (GUI) che definiscono le azioni del mouse. La sequenza di azioni della GUI registrata viene denominata “macro” ed esiste solo in memoria.
Oggi il processo viene utilizzato in diversi modi. Un sistema di elaborazione batch è uno degli strumenti principali per il programma di modifica delle immagini Adobe® Photoshop®. Invece di giocare manualmente con ogni immagine, questo strumento può ruotare, ridimensionare e rinominare quanti ne richiede l’utente contemporaneamente. Le modifiche automatiche che possono essere apportate si estendono alla correzione del colore, alla modifica dei filtri e alle trasformazioni. Questo sistema ha contribuito all’eliminazione di attività ridondanti come ripetere lo stesso passaggio più e più volte.
L’elaborazione batch di file può convertire diversi file del computer in formati diversi contemporaneamente. Ciò consente di risparmiare tempo eliminando la necessità per l’utente di convertire ogni file singolarmente. Anche gli aggiornamenti a un database e l’elaborazione delle transazioni possono far risparmiare tempo essendo elaborati nello stesso script.
Un esempio di elaborazione batch sono le fatture mensili. Le società di carte di credito non forniscono ai clienti una fattura cartacea per ogni transazione effettuata, ma memorizzano i dati da inviare in batch alla fine del mese. Le bollette elettriche, l’affitto e gli stipendi orari funzionano tutti sullo stesso principio.