L’informatica on-demand è un modello di business computing che consente alle aziende di fornire l’accesso alle risorse informatiche quando diventano necessarie, anziché a tempo pieno. In questo modo, l’azienda può risparmiare denaro sulle licenze hardware e software, tra le altre cose.
Un’applicazione comune dell’elaborazione su richiesta potrebbe essere trovata in un ambiente ospedaliero o in organizzazioni molto grandi. I computer utilizzati in questo tipo di ambiente dipendono in genere da altri computer per fornire loro la maggior parte delle risorse di cui hanno bisogno. Questi “thin client” possono eseguire una copia rudimentale di un sistema operativo e utilizzare qualsiasi altra risorsa necessaria da una posizione in rete.
Operare in un modello aziendale di elaborazione on-demand può consentire di ridurre i costi di licenza se le applicazioni sono configurate in un ambiente di servizi terminal. Le licenze sono disponibili in base alle esigenze, ma in alcuni casi possono essere conservate in un pool per consentire a tutti gli utenti di estrarre dalle copie disponibili solo quando viene utilizzata l’applicazione, riducendo il conteggio totale delle licenze. Questo stile di elaborazione può anche ridurre il sovraccarico di gestione per l’ambiente e il consumo energetico di un’organizzazione. Ciò è possibile perché le applicazioni utilizzate possono essere installate una volta in una server farm e distribuite utilizzando strumenti su richiesta, come Citrix o altre applicazioni di servizi terminal per presentare l’applicazione agli utenti. Ciò riduce il numero di volte in cui viene eseguita un’installazione o una distribuzione.
Per quanto riguarda la riduzione del consumo energetico, i thin client consumano molta meno energia di un client completo e possono ridurre enormemente l’ingombro di un’organizzazione.
Molti grandi fornitori come HP, Sun Microsystems, Microsoft e IBM stanno lavorando per creare il maggior numero possibile di usi e scenari per i loro prodotti informatici on-demand. Man mano che un numero maggiore di questi prodotti diventa disponibile e facilmente adattabile a un ambiente on-demand, sempre più aziende potrebbero guardare al computing on-demand come la via del loro futuro. In futuro, una virtualizzazione ancora maggiore potrebbe diventare molto diffusa. Questa tecnologia consente di ridurre notevolmente l’ingombro del server di un’organizzazione consolidando più server fisici in macchine virtuali eseguite su un’unica piattaforma hardware fisica, condividendo l’hardware tra più server ospitati.
Alcune delle ultime tecnologie consentono ai thin client di avviarsi dalla rete e caricare un’immagine del sistema operativo dalla rete insieme ad altre applicazioni che potrebbero essere necessarie all’utente.
Il modello aziendale di elaborazione on demand non sembra scomparire con il rilascio di Microsoft Windows 2008 e Hyper-V, la virtualizzazione dei server diventerà probabilmente ancora più diffusa e consentirà a molte più organizzazioni di trarre vantaggio dall’elaborazione on demand e dalla virtualizzazione.