Che cos’è Tuckpoint?

Il tuckpointing è una tecnica muraria che a volte viene utilizzata con la costruzione di muri in mattoni e passerelle. La strategia stessa prevede l’uso di due diversi colori di malta, con uno di quei colori identico alla tonalità dei mattoni stessi. L’effetto complessivo di questo approccio aiuta a fornire un aspetto molto uniforme alla costruzione finita.

L’origine del tuckpointing viene generalmente fatta risalire alla Gran Bretagna durante l’ultima parte del XVIII secolo. Impiegato come una tecnica che imitava l’aspetto delle strutture composte da mattoni levigati, il processo utilizzava mattoni non levigati che venivano posati in una malta dello stesso colore dei mattoni. I mattoni strofinati sono tradizionalmente realizzati con una miscela di sabbia e argilla, cotti, quindi strofinati per modellare il mattone e ottenere una finitura liscia. I giunti lungo la superficie ruvida dei mattoni non levigati sarebbero stati riempiti con malta bianca, lasciando l’impressione di una superficie liscia molto simile a quella della più costosa varietà strofinata. Utilizzando il tuckpointing, le superfici ruvide dei mattoni non levigati, che erano spesso realizzati con gradi inferiori di argilla e altri materiali, potevano essere efficacemente riempite, rendendo possibile creare lo stesso aspetto e consistenza alla struttura, ma senza la spesa aggiuntiva associata mattoni levigati.

Per eseguire questo tipo di costruzione in muratura, i muratori di mattoni avrebbero usato uno strumento di base per la piegatura che è stato realizzato in diverse dimensioni. A volte indicati come ferri da piega o falegnami, gli strumenti sono normalmente realizzati in acciaio duro e sfoggiano una base piatta abbinata a una parte anteriore appuntita molto affilata. Un manico di legno è solitamente attaccato al corpo del dispositivo, rendendo molto più facile posizionare e controllare lo strumento.

La scelta del ferro da stiro o del falegname spesso ha a che fare con la precisione richiesta per riempire il giunto e ottenere l’aspetto desiderato. Per la maggior parte, le attività che coinvolgono punti difficili da raggiungere richiedono un falegname più corto, consentendo al muratore di controllare con maggiore precisione l’angolo della parte piatta dell’utensile. Per lavori più grandi, strumenti più lunghi consentono al muratore di muoversi con maggiore velocità, terminando così il lavoro più rapidamente e consentendo alla malta di iniziare la presa.

Mentre una tecnica di muratura molto popolare negli anni passati, oggi il tuckpointing è raramente utilizzato nelle nuove costruzioni. Tuttavia, questa strategia rimane un approccio popolare quando si restaurano vari tipi di edifici in mattoni che sono stati costruiti dalla fine del XVIII secolo ai primi anni del XX secolo. Poiché l’interesse per la costruzione di nuove case che catturano lo stile delle case dell’era vittoriana e precedenti è aumentato, la domanda di tuckpointing ha goduto di una rinascita limitata in alcune aree del mondo. Anche così, alcuni costruttori di case preferiscono utilizzare metodi più contemporanei per catturare lo stesso aspetto del Vecchio Mondo.