Un aquastat è un dispositivo utilizzato negli impianti di riscaldamento idronico per controllare la temperatura del fluido che scorre attraverso il sistema. I sistemi di riscaldamento idronici mantengono la temperatura desiderata in uno spazio chiuso facendo circolare il fluido riscaldato attraverso tubi o tubi, tipicamente situati sotto il pavimento. Questo fluido di ricircolo deve essere mantenuto entro un particolare intervallo di temperatura per evitare che l’ambiente diventi troppo freddo o troppo caldo. La sua temperatura è regolata da un termostato che segnala al sistema quando l’acqua deve essere riscaldata o fatta circolare.
Conosciuto anche come riscaldamento radiante, i sistemi di riscaldamento idronico fanno circolare il fluido riscaldato da una caldaia attraverso tubi o tubazioni in un edificio. Mentre questo fluido riscaldato circola, il calore si irradia dai tubi o dai tubi nello spazio circostante. Ciò aumenta la temperatura dell’aria al livello desiderato. Il fluido quindi torna indietro attraverso il sistema alla caldaia. Quando torna a questo punto di partenza, è più fresco di quando è partito inizialmente.
Uno o più termostati vengono utilizzati per monitorare la temperatura dell’aria nell’edificio da riscaldare. Quando la temperatura dell’aria scende al di sotto del livello desiderato impostato su un termostato, il termostato segnala al sistema che è necessario più calore in un determinato luogo. L’aquastat monitora la temperatura del fluido nel sistema e segnala al sistema quando il fluido di lavoro deve essere riscaldato o fatto circolare per aumentare la temperatura dell’aria nella posizione desiderata.
Il monitoraggio della temperatura del fluido di lavoro coinvolge un bulbo del sensore che fa parte del dispositivo. Questo bulbo è posto in un pozzo nella caldaia dove può rilevare la temperatura del fluido. Ad un certo punto, il sensore potrebbe rilevare che la temperatura del fluido è al di fuori dell’intervallo desiderato, troppo alta o troppo bassa. In questo caso viene attivata la caldaia per mantenere la temperatura del fluido di lavoro entro i limiti desiderati.
Questo dispositivo può attivare due diverse funzioni. Può attivare la caldaia per riscaldare il fluido di lavoro o può attivare il circolatore nel sistema per far circolare il fluido attraverso il sistema. Generalmente sia la caldaia che il circolatore vengono azionati quando serve calore.
Se l’acqua è ancora sufficientemente calda quando ritorna in caldaia, può essere rimessa in circolo senza essere prima riscaldata. Una combinazione di controlli, nota come relè aquastat, può svolgere le funzioni di riscaldamento e circolazione in modo indipendente. Questo dispositivo è costituito da un acquastato, un relè e un trasformatore, tutti contenuti all’interno di un alloggiamento comune. La parte del sensore dell’aquastat si trova all’esterno dell’alloggiamento. Facendo circolare nuovamente il fluido di ritorno sufficientemente caldo senza riscaldarlo, il sistema può ottenere una maggiore efficienza del carburante e risparmi sui costi.
Un tipico aquastat manterrà il fluido di lavoro a una singola temperatura costante. A volte, tuttavia, è più efficiente variare la temperatura del fluido a seconda del clima attuale. Con tempo mite, il fluido di lavoro non ha bisogno di essere riscaldato tanto quanto in condizioni molto fredde. Un tipo speciale di dispositivo, noto come acquastato modulante, rileva la temperatura all’esterno e regola di conseguenza la temperatura del fluido di lavoro per un funzionamento più efficiente. Questo dispositivo consente di risparmiare fino al 10% sui costi del carburante rispetto a un dispositivo normale.