Un film documentario è un film che tenta di documentare la realtà. Anche se le scene sono scelte e arrangiate con cura, di solito attraverso il montaggio dopo le riprese, non sono sceneggiate e le persone nel film non sono tipicamente attori. A volte, un film documentario può fare affidamento sulla narrazione con voce fuori campo per descrivere ciò che sta accadendo nel filmato; in altri film le immagini parlano da sole senza commento. Un documentario spesso include interviste con persone nel film per ulteriore contesto o informazioni.
Cosa rende un film un documentario?
In generale, i film documentari si concentrano sulla vita reale e includono filmati di eventi mentre sono accaduti. Un film sulla seconda guerra mondiale potrebbe presentare attori che ritraggono soldati, reali o immaginari, in guerra, ricreando determinate battaglie o eventi. In contrasto con questo, un film documentario sulla seconda guerra mondiale potrebbe presentare principalmente filmati di cinegiornali di combattimenti reali, con commenti di esperti e veterani che erano in guerra. È questo focus sulla documentazione della realtà al di sopra del dramma o di una narrativa di fantasia che in genere separa questi film dai blockbuster estivi e da altri film popolari.
Diversi tipi di documentari
Un tipo di film documentario che è diventato popolare negli anni ‘1950 è stato chiamato cinema verité, che in francese significa “cinema della verità”. Il cinema verité è un tipo di film documentario che non include narrazione; la fotocamera segue semplicemente il soggetto. Un famoso esempio di un film del genere è Don’t Look Back, una biografia sul tour di Bob Dylan nel Regno Unito nel 1965. Lo stile “Ken Burns”, dal nome del regista che ha reso popolare il formato, include spesso la narrazione di documenti scritti da un periodo storico, con musica e immagini mostrate sullo schermo per aiutare il passato a prendere vita per il pubblico.
Popolarità dei documentari
All’inizio del 21° secolo, il genere del film documentario è diventato più di moda, sebbene in generale ancora molto meno popolare dei film d’azione o d’avventura. Molti di questi film includevano programmi politici o alquanto controversi, come An Inconvenient Truth, Super Size Me e Bowling for Columbine. A partire dal 2012, Fahrenheit 9/11 di Michael Moore, che documentava i legami della famiglia Bush con l’Arabia Saudita e Osama bin Laden, era il film documentario più popolare di tutti i tempi, con oltre $ 220 milioni di dollari USA (USD) in tutto il mondo.
I film documentari sono rimasti piuttosto in basso sul radar per la maggior parte degli spettatori, ma la popolarità di alcuni di questi film dimostra che alcuni spettatori vogliono guardare film con un messaggio serio. Poiché i film documentari sono molto più economici da produrre rispetto ai film commerciali, in particolare i grandi progetti con ampi effetti speciali, sono a basso rischio per gli studi. Molti di questi film vanno bene anche sulla televisione pubblica e su altre reti televisive, dove il formato della miniserie consente ai registi di documentare eventi molto più grandi.
Storia dei documentari
I primi film di qualsiasi tipo erano in realtà dei documentari. Presentavano singole inquadrature di eventi reali, come una barca che lasciava la riva, e venivano definiti film di “realtà”. Altre prime forme del film documentario includevano la propaganda, come il famoso film di Leni Riefenstahl, Triumph of the Will, che raffigurava Adolf Hitler come un eroe per il popolo tedesco. A causa del basso costo di realizzazione di questi film e dell’uso di Internet come strumento di distribuzione, i documentari nel 21° secolo sono diventati sempre più popolari come media online.