Nella sua forma più semplice, un gruppo puleggia è composto da una ruota che gira liberamente sul suo asse e da una cinghia, fune, catena o cavo che scorre sulla ruota. Lo scopo delle pulegge è quello di ridurre la quantità di forza necessaria per sollevare un carico, altrimenti noto come vantaggio meccanico. I settori manifatturiero, meccanico, industriale e automobilistico utilizzano il gruppo puleggia. Le parti della puleggia differiscono a seconda del contesto in cui vengono utilizzate. Ad esempio, la ruota, o le ruote, utilizzate per un assemblaggio possono essere scanalate per accogliere una fune o ruvide per una cinghia che girerà per attrito.
Esistono tre diversi sistemi di gruppi di pulegge semplici: la puleggia fissa, la puleggia mobile e la puleggia composta. Le pulegge fisse sono costituite da un asse che rimane fisso in una determinata posizione, mentre una fune, una cinghia, una catena o un cavo vi scorre sopra. Le pulegge mobili sono costituite da un asse fisso, un asse libero e una fune, cinghia, catena o cavo. Un gruppo di pulegge composto è una combinazione dei sistemi di pulegge fisse e mobili. Questi assemblaggi composti possono aumentare significativamente il valore del vantaggio meccanico in un sistema.
Nei settori manifatturiero, meccanico, industriale e automobilistico, i gruppi di pulegge seguono gli stessi schemi di base dei semplici sistemi di pulegge. Le parti della puleggia possono differire nella loro costruzione, nel modo in cui viene esercitata la forza e nel fatto che il movimento direzionale sia continuo o meno. A seconda dell’uso di una puleggia, ogni singola parte e azione è adattata al tipo di lavoro svolto dalla puleggia.
Un gruppo verricello e puleggia per funi, ad esempio, può essere costituito da una cinghia avvolta strettamente attorno a due assi/ruote. Mentre un motore fa girare un asse/ruota, l’attrito della cinghia strettamente legata fa girare i due assi/ruote simultaneamente e indefinitamente. Le flange degli assi/ruote possono anche essere scanalate verso l’interno appositamente per assicurarsi che la cinghia non si allenti.
I gruppi di pulegge si possono trovare anche in oggetti di uso quotidiano come le biciclette, che utilizzano un gruppo di pulegge di trasmissione a catena tra la ruota posteriore e i pedali. Alla base dei pedali e della ruota posteriore ci sono due assi scanalati a forma di “denti”, attorno ai quali è posta una catena per collegare i due. La catena è costituita da maglie ad incastro, dove i “denti” si inseriscono negli spazi tra le maglie. Quando la bicicletta viene pedalata, l’asse ai pedali tira le maglie della catena, facendo girare sia l’asse ai pedali che l’asse al centro della ruota posteriore.