Un impianto igienico-sanitario è un impianto che tratta le acque reflue. Quando l’acqua passa attraverso l’impianto, subisce una serie di processi progettati per rimuovere le impurità pericolose, producendo acqua sicura e stabile all’altra estremità del processo di sanificazione. Gli impianti sanitari variano ampiamente per dimensioni e portata e si trovano in tutto il mondo, principalmente nelle aree urbane e nei centri di produzione. Di solito sono chiusi al pubblico, anche se chi è curioso può organizzare una visita guidata della struttura.
Un uso ovvio per un impianto igienico-sanitario è nel trattamento dell’acqua che è stata contaminata dai rifiuti umani. Molti sistemi di smaltimento dei rifiuti umani si basano sul trasporto dei rifiuti in acqua, con l’acqua trattata in un impianto di igiene o in una fossa settica. In questi impianti, l’acqua può essere trattata a vari livelli di purezza e quindi rilasciata. Alcuni impianti igienico-sanitari vendono la loro acqua per uso agricolo, mentre altri possono distribuire la loro acqua ai siti paesaggistici della città allo scopo di mantenere una città verde senza utilizzare acqua potabile fresca sul paesaggio. Altri rilasciano acque reflue trattate direttamente in corsi d’acqua come fiumi e torrenti.
Un impianto igienico-sanitario può anche gestire l’acqua che è stata contaminata da altri materiali, come i prodotti chimici. Alcune fabbriche hanno annessi impianti igienico-sanitari che trattano l’acqua che è stata compromessa dall’uso in fabbrica. A queste strutture potrebbe essere richiesto di trattare le proprie acque reflue prima di rilasciarle in un sistema fognario, con l’obiettivo di rimuovere le impurità che un impianto igienico-sanitario convenzionale non è in grado di gestire. Gli impianti igienico-sanitari possono anche trattare le acque grigie, nelle regioni in cui le acque reflue e le acque grigie vengono gestite separatamente.
In un impianto di sanificazione è possibile utilizzare una varietà di processi e tecniche, a seconda del tipo di materiale da trattare. Viene utilizzata la filtrazione di base, insieme a tecniche come consentire ai contaminanti di depositarsi sul fondo di grandi serbatoi di contenimento mentre l’acqua relativamente pulita può defluire dalla parte superiore del serbatoio. Le piante possono anche affrontare problemi specifici come batteri noti nell’acqua o sostanze chimiche specifiche che potrebbero non essere eliminate attraverso le normali pratiche di trattamento delle acque reflue.
Gli impianti igienico-sanitari possono essere gestiti come servizio al pubblico da un governo locale che vuole garantire che i servizi igienico-sanitari siano forniti per motivi di salute ambientale, sebbene possano anche essere gestiti come attività a scopo di lucro. Gli impianti sanitari speciali come quelli collegati agli ospedali e agli impianti di produzione sono progettati da ingegneri sanitari che affrontano le esigenze specifiche del sistema nei loro progetti.