L’ingrandimento del pene è una procedura cosmetica destinata a migliorare la lunghezza e la circonferenza dell’organo sessuale maschile. Molti dispositivi e prodotti affermano di essere in grado di allungare o allargare il pene, ma gli esperti affermano che la maggior parte di queste affermazioni non sono vere. Solo l’ingrandimento chirurgico del pene è considerato in grado di ottenere legittimamente questi risultati. Tuttavia, gli esperti consigliano cautela a coloro che considerano questa procedura cosmetica, poiché la procedura non è stata ancora studiata a fondo e i rischi potrebbero superare i potenziali benefici. Le complicazioni possono includere danni permanenti ai tessuti del pene e disfunzione erettile.
Il normale pene maschile adulto varia tipicamente in lunghezza da 3 a 4 pollici (da 7.6 a 10.2 cm) quando non è eretto. Il normale pene umano eretto è solitamente lungo da 5 a 7 pollici (da 12.7 a 17.8 cm). Un uomo il cui pene eretto è più corto di 3 pollici (7.6 cm) è considerato affetto da micropene, una condizione medica in cui il pene è considerato anormalmente piccolo. Le influenze culturali in molte società possono portare un uomo a credere che il suo pene sia significativamente più corto della media. Gli uomini che lottano con questo problema di immagine corporea possono credere di essere sessualmente inadeguati.
Molti dei metodi, dispositivi e integratori utilizzati per l’ingrandimento del pene non si sono dimostrati efficaci. I metodi non chirurgici di ingrandimento del pene possono includere il jelqing, una tecnica che prevede l’allungamento manuale dei tessuti del pene. Le pompe a vuoto spesso affermano di essere in grado di ingrandire il pene, ma questi effetti di solito non sono permanenti. Alcuni sostenitori dell’ingrandimento del pene ritengono che l’applicazione di dispositivi appesantiti al pene possa allungare e allungare i tessuti dell’organo riproduttivo. Creme e integratori spesso affermano di essere in grado di ingrandire il pene in modo naturale, attraverso l’uso di erbe e vitamine.
Gli esperti medici avvertono che questi metodi di ingrandimento del pene sono inefficaci e, in qualche modo, pericolosi. Pompe a vuoto, dispositivi ponderati e jelqing possono lacerare o ferire i tessuti del pene, portando a cicatrici permanenti, deformità e disfunzione erettile. Le procedure chirurgiche possono aumentare la lunghezza e la circonferenza del pene, ma i medici non comprendono ancora appieno i rischi inerenti a questi interventi.
Esistono diverse procedure chirurgiche utilizzate per ingrandire il pene o dare l’impressione di un ingrandimento del pene. I chirurghi possono far sembrare il pene più lungo recidendo il tendine che lo attacca all’osso pelvico. Gli innesti di tessuto adiposo, sia da un donatore che dal paziente stesso, possono essere iniettati nel pene per aumentarne la circonferenza.
I chirurghi spesso sottolineano che la chirurgia per l’ingrandimento del pene in genere non ha molto successo. Molti uomini rimangono insoddisfatti dei risultati dell’intervento. L’intervento chirurgico normalmente aggiunge solo circa 0.5 pollici (1.3 cm) di lunghezza al pene. Le procedure per allargare il pene possono lasciare il pene deformato in apparenza. Le complicazioni possono includere disfunzione erettile, cicatrici e crescita anormale dei peli sul pene.