Gli inotropi sono un’ampia categoria di farmaci che influenzano le contrazioni e il battito del cuore. Un farmaco è un inotropo negativo se rallenta il battito cardiaco e indebolisce la forza di contrazione. Questa azione avvantaggia quelli con condizioni come ipertensione o aritmia. Tre classi di medicinali appartengono a questa categoria: beta-bloccanti, calcioantagonisti e antiaritmici, ognuna con i suoi pro e contro di trattamento. Il trattamento con un inotropo negativo dipende dalla condizione e dagli effetti collaterali del potenziale farmaco.
Esiste una relazione proporzionale tra battito cardiaco e forza di contrazione. I battiti cardiaci veloci richiedono più forza per far circolare il sangue attraverso il cuore. I farmaci inotropi negativi creano la condizione opposta, in cui un battito cardiaco lento è in grado di pompare il sangue con meno forza.
L’ipertensione è una condizione di salute comune che può essere trattata con un inotropo negativo. Causata dall’aumento del flusso sanguigno nelle arterie, l’ipertensione beneficia delle contrazioni indebolite. Anche la tachicardia, un tipo di aritmia in cui il cuore batte troppo velocemente, può essere bilanciata con questo farmaco. Altre condizioni di trattamento includono insufficienza cardiaca cronica e angina.
I beta-bloccanti sono il primo tipo di inotropo negativo. Sono principalmente prescritti per l’ipertensione perché abbassano la pressione sanguigna riducendo l’adrenalina nel cuore e i farmaci che appartengono a questa classe includono atenololo, metoprololo e bisoprololo. Gli effetti collaterali comuni includono freddo alle estremità, vertigini e visione offuscata e potenziali effetti collaterali gravi includono gonfiore, lividi e facilità di sanguinamento. Possono esistere controindicazioni per i pazienti con diabete, malattie polmonari o interventi chirurgici imminenti.
Gli antagonisti del calcio possono trattare l’ipertensione, l’angina e l’aritmia e hanno un effetto inotropo negativo quando bloccano il calcio che andrebbe nelle cellule e nei vasi del cuore. Questa azione rilassa i vasi e rallenta il flusso sanguigno, richiedendo meno battiti e contrazioni. I farmaci di questa classe includono verapamil, felodipina e amlodipina. Gli effetti indesiderati comuni includono vertigini, bassa pressione sanguigna e nausea, mentre un potenziale effetto grave include danni al fegato. Se questi farmaci vengono somministrati a un paziente con una malattia cardiaca che è progredita troppo, l’antagonista negativo può effettivamente causare più danni.
L’ultima classe di inotropi negativi sono gli antiaritmici. Questi farmaci aiutano a trattare l’aritmia, o battiti cardiaci impropri, normalizzando il battito cardiaco e rendendolo meno probabile che acceleri. Flecainide, procainamide e disopiramide sono esempi di farmaci. Gli antiaritmici non sono consigliati per i pazienti che hanno precedentemente sofferto di attacchi di cuore. Gli effetti collaterali minori includono vertigini, nausea e mancanza di respiro, mentre il forte effetto inotropo negativo può causare un altro attacco di cuore potenzialmente fatale.