Che cos’è un nome inanimato?

Un sostantivo inanimato indica un luogo, una cosa o un’idea non vivente, come le parole “roccia”, “casa” e “amore”. Nella lingua inglese, questi tipi di sostantivi non assumono tipicamente una forma possessiva attraverso l’aggiunta di un apostrofo e di una “s” che è comunemente usata con altri tipi di sostantivi. Alcune ricerche indicano che i giovani tendono a preferire fare di un sostantivo inanimato l’oggetto di una frase, che può risultare in una voce passiva. Questi tipi di parole sono in contrasto con i nomi animati, che indicano persone viventi, animali e altri organismi come “donna”, “ragazzo” e “gatto”.

C’è una vasta gamma di parole che si qualificano come un nome inanimato, dal momento che può applicarsi a qualsiasi cosa, luogo o concetto non vivente. Per la maggior parte, questi nomi sono usati più o meno allo stesso modo di quelli animati, sebbene ci siano alcune importanti distinzioni. Un sostantivo inanimato di solito non ha una forma possessiva in inglese attraverso l’uso di “-‘s” come suffisso. Invece di dire “La portiera della macchina”, la maggior parte degli anglofoni dice semplicemente “la portiera della macchina”. Ci sono eccezioni a questo, tuttavia, come “notizie di ieri” o “lancetta dei minuti dell’orologio”.

Le parole “quello” e “quale” sono tipicamente usate come parte di una clausola di modifica dopo un sostantivo inanimato. Questo può essere visto in frasi come “L’auto che era blu” o “La roccia, che ho dato al mio amico, era legno pietrificato”. In contrasto con questo, “chi” è spesso usato per riferirsi a un sostantivo animato che indica una persona, come “Il ragazzo che gridava al lupo”.

La ricerca con i giovani anglofoni ha anche dimostrato una naturale tendenza a usare un sostantivo inanimato come oggetto di una frase, piuttosto che come soggetto. Funziona bene per frasi come “Il ragazzo ha colpito la palla” o “Il gatto è saltato su una sedia”, poiché il nome animato sta eseguendo l’azione. Tuttavia, l’uso di un nome inanimato come oggetto può portare a una voce passiva in una frase, che può essere un problema nella scrittura.

Molti giovani, e anche scrittori esperti, vogliono usare naturalmente il sostantivo animato come “agente” di una frase. In un’espressione come “La coperta cadde sul gatto”, tuttavia, il sostantivo inanimato è il soggetto che esegue l’azione della frase. Se questo viene riscritto come “Il gatto era sotto la coperta che cade”, allora diventa una frase passiva. Il soggetto non esegue più l’azione, il che può renderla un po’ noiosa o meno dinamica e interessante da leggere.