Un ordine provvisorio è un tipo di proclamazione emesso dal tribunale che dovrebbe essere efficace solo fino a quando un tribunale non ha avuto la possibilità di ascoltare un caso completo ed emettere un decreto o un ordine finale. Fino all’emanazione di un decreto definitivo sul caso, il provvedimento cautelare resta pienamente esecutivo e vincolante per le parti. Il decreto definitivo, una volta inserito, sostituisce l’ordinanza provvisoria. I termini del decreto finale possono essere del tutto diversi da quelli indicati nell’ordinanza provvisoria.
Un’ordinanza provvisoria, detta anche ordinanza cautelare, viene solitamente emessa nell’ambito di un’azione civile. In generale, la parte che richiede l’ingiunzione deve presentare una richiesta formale per l’ordinanza del tribunale. Prima di emettere l’ordine, il tribunale esamina spesso prove limitate. Può anche ascoltare le difese orali dei legali delle parti. Un’ordinanza provvisoria può trattare questioni procedurali, come richiedere a una parte di produrre un determinato documento entro una data specifica, oppure può trattare questioni sostanziali.
Gli ordini provvisori vengono emessi in una varietà di casi, comprese le cause creditore-debitore e le controversie contrattuali. Sono anche comuni nei procedimenti di diritto di famiglia, in cui un giudice può essere tenuto a prendere decisioni temporanee su questioni come la custodia dei figli, il mantenimento dei figli e gli orari di visita dei minori. Un giudice può anche utilizzare un ordine provvisorio per prendere decisioni a breve termine in merito al sostegno del coniuge, al pagamento del debito e all’uso della casa o dell’auto di famiglia.
In alcune situazioni, un tipo di ordine del tribunale provvisorio, noto come ingiunzione o ordine restrittivo, può essere emesso allo scopo di vietare a una delle parti di agire in un certo modo durante l’udienza del caso. Ad esempio, John Doe sostiene che Suzy Smith abbia commesso una violazione del brevetto producendo widget, un prodotto per il quale John deteneva un brevetto valido. John potrebbe chiedere al tribunale di emettere un’ingiunzione che vieti a Suzy di creare widget mentre il caso viene risolto.
Un ordine direttivo, d’altra parte, è un ordine provvisorio che viene tipicamente emesso allo scopo di richiedere temporaneamente a una parte di eseguire un certo modo fino a quando non viene emesso un verdetto finale. In un procedimento di divorzio, ad esempio, un tribunale può emettere un ordine direttivo che concede temporaneamente a un genitore l’affidamento dei figli minori fino a quando non viene presa una decisione definitiva sull’affidamento. I tribunali di solito emettono ingiunzioni e ordini direttivi allo scopo di garantire che una delle parti in una causa non subisca danni a causa delle azioni dell’altra parte mentre una causa è pendente.