L’istopatologia è lo studio dei tessuti corporei malati prelevati da una biopsia o da un campione chirurgico. La persona inizialmente responsabile della preparazione dei campioni di tessuto è il tecnico istopatologico. Questa persona di solito lavora in laboratorio tagliando e preparando vetrini di tessuto malato per l’esame microscopico da un patologo, che conferma la diagnosi di malattia, disfunzione o malignità. Un potenziale tecnico di istopatologia deve completare un programma di certificazione accreditato di due anni, insieme alla formazione clinica. Le prospettive di lavoro per le carriere mediche in istopatologia dovrebbero essere eccellenti.
Il tecnico istopatologico prepara i campioni congelando e sezionando sottili fette di campioni di tessuto biopsiati o rimossi chirurgicamente da blocchi di paraffina, che vengono quindi montati su vetrini microscopici. I tecnici dell’istopatologia colorano le diapositive con coloranti specializzati per rendere visibili al patologo i dettagli morfologici o strutturali. Oltre all’elaborazione dei tessuti, alla microtomia della paraffina, al taglio congelato e alla colorazione, il tecnico istopatologico può anche essere responsabile del rispetto delle procedure di controllo di qualità, della gestione e dell’ordinazione delle forniture di laboratorio e del completamento dell’inserimento dei dati in applicazioni cliniche informatiche. I tecnologi lavorano in laboratori ospedalieri, istituti di ricerca, laboratori industriali, dipartimenti di sanità pubblica e agenzie governative.
Gli studenti interessati a perseguire una carriera scientifica come tecnico istopatologico dovrebbero cercare istituzioni che offrano un programma certificato sul campo. La National Society for Histotechnology mantiene un elenco aggiornato di programmi accreditati negli Stati Uniti. I corsi comprendono l’insegnamento delle scienze di base, come anatomia, fisiologia, microbiologia e chimica. A ciò seguono le lezioni in aula di teoria e tecniche istologiche. È qui che gli studenti imparano a macinare, riparare, elaborare, incorporare, tagliare e colorare i tessuti, nonché a risolvere i problemi tecnici che possono sorgere in laboratorio. La maggior parte dei programmi accreditati richiederà un periodo di 24 mesi per il completamento, anche se esistono programmi più brevi e alcuni studenti possono scegliere di proseguire la propria formazione completando un programma di diploma di maturità. La certificazione nazionale attraverso l’American Society for Clinical Pathology (ASCP) è incoraggiata per l’avanzamento, sebbene non sia richiesta per un impiego entry-level.
Poiché i tecnici dell’istopatologia hanno un alto grado di responsabilità, i datori di lavoro cercano candidati con una forte conoscenza operativa della colorazione dei campioni di tessuto, in particolare per quanto riguarda la messa in mostra delle strutture morfologiche. Anche la destrezza manuale, la scrupolosa attenzione ai dettagli e le abilità nell’uso di apparecchiature di precisione, come il microscopio elettronico, sono caratteristiche altamente desiderabili. I candidati devono dimostrare buone capacità orali e di comunicazione, capacità informatiche, buona visione dei colori e volontà di lavorare in modo coeso come giocatore di squadra.
Le prospettive di lavoro per il tecnico istopatologico continuano ad essere forti, specialmente negli ospedali, sebbene si preveda che le opportunità di lavoro aumentino nei laboratori medici e diagnostici.