L’acqua dura è tipicamente acqua di rubinetto con un’alta concentrazione di minerali disciolti. Molto spesso, questi minerali esprimono una grande quantità di ioni calcio (Ca2) e magnesio (Mg2) in un campione d’acqua relativamente piccolo. Un test dell’acqua dura viene utilizzato per determinare la presenza di Ca2 e Mg2 in un particolare campione di acqua, nonché la massa stimata per concentrazione in volume di questi minerali. Il tasso di concentrazione, insieme ad altri fattori come il pH e la temperatura, determinano la durezza dell’acqua. Test diversi richiedono metodi diversi per la raccolta dei campioni da testare e utilizzano meccanismi diversi per misurare i livelli di minerali.
I semplici kit per il test dell’acqua dura per i proprietari di case in genere non contengono altro che una striscia reattiva. Posta sotto l’acqua corrente per alcuni secondi, la striscia cambia colore e viene poi confrontata con una cartella colori per misurare approssimativamente la durezza. Test più complicati con risultati più dettagliati richiedono in genere un kit speciale da un laboratorio di analisi o da un’altra fonte. Tali test prelevano un campione di acqua per essere analizzato da un laboratorio con strumenti industriali appositamente progettati per analizzare il contenuto di minerali. Per le applicazioni residenziali, i risultati di un test dell’acqua dura in genere indicano solo se è necessaria una soluzione di addolcimento dell’acqua.
I comuni kit di test dell’acqua dura per le forniture idriche residenziali differiscono dai test di analisi degli strumenti industriali utilizzati in ambienti commerciali. Le operazioni commerciali che utilizzano caldaie, impianti di trattamento dell’acqua che forniscono acqua comunale e altri ambienti industriali richiedono in genere opzioni di test dell’acqua dura più accurate. Poiché l’acqua dura crea un accumulo di minerali chiamati incrostazioni, le applicazioni industriali che coinvolgono grandi volumi di acqua possono subire un tasso più elevato di guasti e prestazioni scadenti dell’attrezzatura a causa dell’acqua dura.
Di conseguenza, i test industriali utilizzano indici diversi e più complessi per prevedere problemi con i depositi. Utilizzando complesse apparecchiature di laboratorio, inclusi sensori, sistemi di filtrazione ed evaporatori, tali sistemi di test per acque dure producono risultati basati su una o più scale industriali per acque dure. Gli impianti di trattamento delle acque comunali, ad esempio, utilizzano spesso l’indice di stabilità di Ryznar per testare lo spessore che potrebbe diventare la scala, in base al pH dell’acqua, alla temperatura dell’acqua e alle concentrazioni di calcio e magnesio.
Indipendentemente dal tipo di test dell’acqua dura utilizzato, raramente i test dei consumatori o quelli commerciali forniscono informazioni specifiche sul tipo esatto o sulle quantità di minerali specifici presenti in un campione. Invece, i test sull’acqua dura misurano i livelli totali di calcio e magnesio in parti per milione (ppm), grani per gallone (gpg) o milligrammi per litro (mg/L). Risultati di 61 mg/L o superiori indicano acqua moderatamente dura, con risultati di 181 mg/L che indicano acqua molto dura.