Che cos’è un test di clearance della creatinina?

Viene eseguito un test di clearance della creatinina per analizzare quanto bene i reni filtrano i rifiuti dal sangue. Questo tipo di test misura il livello di creatinina nel sangue e nelle urine. La creatinina è un tipo di rifiuto che si trova nel corpo in piccole quantità. È una scomposizione della creatina, che viene utilizzata dai muscoli. Ci sono strutture nei reni conosciute come glomeruli, che filtrano i rifiuti in eccesso, come l’eccessiva creatinina, dal flusso sanguigno attraverso l’urina.

Se i livelli di creatinina diventano molto elevati, ciò potrebbe significare che c’è un problema con la funzione renale di una persona. Il problema potrebbe variare da un’infezione renale all’inizio dell’insufficienza renale. Un test di clearance della creatinina può essere eseguito su una persona che presenta sintomi di un problema renale. I sintomi possono includere dolore al fianco, minzione frequente, gonfiore e affaticamento. Se un individuo ha una malattia renale pre-diagnosticata, può sottoporsi a questo test per verificare la progressione della malattia.

La prima parte di un test di clearance della creatinina di solito comporta un esame del sangue. Per fare ciò, il paziente può rivolgersi a un ospedale oa un laboratorio per il prelievo di sangue. Il sangue verrà analizzato attentamente e verrà calcolata e registrata la quantità di creatinina presente. Per la maggior parte degli individui, l’inserimento dell’ago per prelevare il sangue è la parte più scomoda di questa fase della clearance della creatinina. In alcuni casi, l’esame del sangue può essere ripetuto dopo la seconda fase del test.

Per la seconda parte della clearance della creatinina, viene raccolto un campione di urina nel corso di 24 ore. Durante questa parte del test, a un individuo verrà chiesto di raccogliere la propria urina in privato nel corso di un’intera giornata. Poiché i livelli di creatinina possono cambiare nel corso di un giorno, l’analisi di un’intera giornata dovrebbe fornire una media accettabile della quantità di creatinina presente nelle urine. Di solito, l’operatore sanitario fornirà un contenitore speciale al paziente e lo informerà se sarà necessario seguire particolari indicazioni durante la raccolta dei campioni. Ciò può includere l’annotazione del tempo a determinati intervalli durante il campione.

Quando si esegue un test di clearance della creatinina, possono essere prese in considerazione alcune condizioni di salute esistenti. Ad esempio, alcuni disturbi di salute possono modificare la quantità di creatinina che una persona ha nel sangue. Questo può includere una malattia renale esistente, diabete, un’infezione o ipertensione. Inoltre, un’anomalia nei glomeruli o nelle strutture filtranti del rene può alterare anche i livelli di creatinina.

Al termine di un test di clearance della creatinina, un operatore sanitario sarà in grado di calcolare la velocità di filtrazione glomerulare (GFR) dell’individuo. Questa è la velocità con cui i glomeruli eliminano i rifiuti di creatinina dal sangue. Il tasso può essere utilizzato per analizzare la salubrità dei reni e, in particolare, la loro capacità di filtrare adeguatamente il sangue. Quando i livelli di creatinina nel sangue e nelle urine sono estremamente sbilanciati, alla persona possono essere prescritti farmaci. Se i livelli sono così alti che la persona rischia di andare in insufficienza renale, può essere somministrato un trattamento più invasivo come la dialisi.