Che cos’è un trasmettitore a spinterometro?

Un trasmettitore a spinterometro produce onde elettromagnetiche che possono essere captate su un ricevitore sintonizzato su una frequenza specifica. Lo sviluppo di questa tecnologia ha posto le basi per una comunicazione radio diffusa in tutto il mondo. Sebbene non sia oggi ampiamente utilizzato a causa della sua inefficienza e problemi di interferenza, alcuni trasmettitori replica possono essere visti in musei e ambienti simili. È anche possibile costruire un trasmettitore per esperimenti e istruzione.

Con un trasmettitore a spinterometro, un operatore si affida a due elettrodi separati da uno spazio. Quando l’operatore fornisce una tensione sufficiente, si svilupperà una scintilla e scatterà attraverso lo spazio, creando un percorso per la corrente. Questo crea un segnale elettromagnetico che può essere trasmesso con l’uso di un’antenna. Un ricevitore può captare il segnale, consentendo la comunicazione remota tra due posizioni.

Questa tecnologia si basa sull’uso di strumenti come il codice Morse per la trasmissione, poiché gli operatori non possono inviare voci reali. Invece, un tasto Morse può essere attivato per inviare toni intermittenti, che un operatore sul lato ricevente può decodificare e tradurre in parole. I primi operatori di trasmettitori a spinterometro svilupparono una stenografia nella loro segnalazione per inviare rapidamente informazioni senza dover scrivere ogni parola. Questa abbreviazione è stata standardizzata per evitare confusione, creando un linguaggio radiofonico internazionale che permettesse alle persone di comunicare anche quando non parlavano la stessa lingua.

Ci sono una serie di problemi con il trasmettitore a spinterometro. Tende ad essere soggetto e può generare interferenze e opera anche in banda larga. Questo può essere un problema quando c’è una forte concorrenza per le frequenze radio disponibili. La tecnologia trasmette anche su una distanza limitata, ostacolata dall’antenna, e consente solo comunicazioni grezze. Questi problemi hanno portato gli inventori a continuare a lavorare sulla tecnologia radio e alla fine hanno sviluppato altre modalità di comunicazione.

Gli operatori radio hanno iniziato a eliminare gradualmente il trasmettitore a spinterometro all’inizio del XX secolo, con poche eccezioni per le unità di backup in ambienti come le navi. Numerose nazioni hanno anche deciso di sospendere l’uso di questa tecnologia, per trattato internazionale, per liberare frequenze per altri usi. Sebbene il trasmettitore a spinterometro fosse un’invenzione pionieristica nella telegrafia senza fili per consentire la comunicazione tra aree non collegate via cavo, alla fine è stato gradualmente eliminato a favore di sistemi più sicuri, più potenti e più efficienti. Gli hobbisti a volte costruiscono sistemi di replica per mostrare la tecnologia e numerose registrazioni possono essere trovate online per dimostrare come suonavano i trasmettitori a spinterometro in funzione.