Una colonna di identità viene utilizzata nella gestione del database per aggiungere un valore generato a una colonna in una tabella di database. A meno che l’amministratore del database non pianifichi la chiave di identificazione, poiché una colonna di identità non è intrinsecamente univoca, ciò potrebbe causare informazioni ridondanti. Per creare il campo identità sono necessari due numeri; uno è per il seme, o numero primario, e il secondo è l’incremento, che sale con ogni nuova informazione nella colonna. L’utilizzo di questa colonna in un database in cui le informazioni vengono eliminate di frequente potrebbe causare lacune nei dati.
Quando una colonna di identità viene aggiunta a un database, identifica quella colonna con una serie specifica di numeri, impostati dall’amministratore o dal database stesso. Ciò rende la colonna del database come una colonna in un foglio di calcolo, in cui ogni cella ha la propria identità. L’uso principale della funzione di identità è quello di assegnare alla colonna un numero univoco, in modo che l’amministratore possa facilmente trovarla e chiamarla.
Sebbene si supponga che la colonna dell’identità contribuisca a rendere univoche le sezioni del database, di per sé non lo fa. Un amministratore può assegnare gli stessi numeri di identità a due colonne separate e il database non restituirà alcun errore. Di solito, l’amministratore lo scoprirà solo quando chiederà un tavolo e ne riceverà diversi in cambio. Per ovviare a questo problema, è meglio che l’amministratore prenda nota dei numeri già in uso.
La funzione identità richiede sia un seme che un incremento e specifica la prima cella nella colonna. Il seme è il primo numero e funge da aspetto identificativo primario dell’intera colonna e l’incremento è il numero esatto di cella nella colonna. Un amministratore del database può impostare i numeri di colonna dell’identità nella funzione oppure il database può assegnare automaticamente un valore 1,1 alla colonna. Se l’amministratore imposta la colonna come 3,5, ad esempio, 3 è il seme e 5 è l’incremento e l’incremento aumenterà con ogni nuova cella. Questo perché la funzione identità specifica solo la prima cella e il database prende il sopravvento da lì.
In combinazione con un database che contiene dati eliminati di frequente, una colonna di identità potrebbe riscontrare alcuni problemi. Quando i dati vengono eliminati, la colonna non riassegna automaticamente i numeri, quindi la colonna può saltare da 3,5 a 3,8 senza che siano presenti le altre celle. Di per sé, questo di solito non causa problemi, ma può rendere più difficile l’organizzazione dei dati della funzione di identità.