Il concetto di composizione ad anello, come usato in una narrazione, ruota attorno a specifiche tecniche retoriche legate alle antiche tradizioni orali, in cui un oratore presenterà varie idee o argomenti in sequenza, prima di raggiungere una sorta di crescendo composto dall’argomento più importante o idea; in seguito, l’altoparlante ripercorrerà il modello fino al punto di partenza originale. Questo tipo di comunicazione è stato utilizzato per molti secoli per raccontare storie e trasmettere informazioni. Gli esperti ritengono che sia servito a vari scopi, incluso un elemento mnemonico che aiuta l’oratore a ricordare come procedere con una narrazione.
Molti esempi di questo tipo di composizione si trovano nei testi classici. Questi includono scritti greci e romani, nonché elementi della Bibbia ebraica. Ad esempio, nella Torah ebraica, o nei primi cinque libri della Bibbia cristiana convenzionale, una narrazione che procede dal libro dell’Esodo al libro del Levitico utilizza una sorta di composizione ad anello per toccare vari aspetti del rapporto dell’uomo con il divino. .
Una composizione ad anello viene spesso definita anche chiasmo o struttura chiastica. Questa parola dal greco si riferisce all’ordinamento di varie idee. Storici e altri accademici indicheranno spesso molti esempi di questo tipo di comunicazione nella letteratura e nella tradizione narrativa orale.
Sebbene la composizione ad anello fosse utile in molti testi antichi, anche alcuni autori più moderni l’hanno usata ampiamente. Un esempio è nella poesia epica di John Milton – in particolare, la creazione sul Paradiso perduto, dove questo tipo di strutture completano altri modelli di linguaggio deliberatamente formati. Elementi di composizione ad anello sono presenti anche in alcune opere del poeta elisabettiano William Shakespeare e nel Libro di Mormon, una composizione religiosa relativamente moderna.
Oltre al suo uso come dispositivo mnemonico, il fenomeno della composizione ad anello può integrare altri aspetti della poesia o della letteratura convenzionale. Molti vedono l’applicazione di questo tipo di tecnica come parte della composizione strutturale per un’opera più lunga di finzione, poesia o altra narrativa. È anche utile nella critica letteraria per gli studenti di letteratura antica o moderna. Come ulteriore punto, quando questa tecnica viene chiamata chiasmo, si riferisce a un’altra idea semantica comune nella religione occidentale, o in particolare nel cristianesimo, dove la lettera greca “chi” e la sua struttura “X” sono associate a Cristo, e la croce della crocifissione messianica.