Che cos’è una grafica computerizzata 3D?

Una computer grafica 3D è un’immagine che utilizza un software per computer per creare oggetti nello spazio virtuale tridimensionale (3D). Questo è in contrasto con le immagini bidimensionali (2D) che esistono solo come immagini piatte che possono utilizzare trucchi visivi, come la prospettiva, per creare l’illusione della tridimensionalità. Una computer grafica 3D viene in genere creata dagli artisti attraverso la creazione di un modello 3D, costituito da un wireframe e poligoni, che viene quindi solitamente strutturato e illuminato prima di essere renderizzato.

Spesso indicata semplicemente come computer grafica (CG) o computer generated imagery (CGI), una computer grafica 3D viene creata utilizzando un software per computer sviluppato specificamente per la creazione di grafica 3D. Questo tipo di immagini è stato originariamente creato esclusivamente attraverso algoritmi ed equazioni matematiche. Le moderne immagini 3D, tuttavia, sono realizzate attraverso l’uso di un software che presenta un’interfaccia utente grafica (GUI) all’artista, che consente di realizzare una computer grafica 3D senza interazione diretta tra l’artista e le proprietà matematiche dell’immagine.

La creazione di una computer grafica 3D inizia tipicamente con la modellazione dell’oggetto che apparirà nell’immagine finale. Un cubo, ad esempio, può essere creato in modo abbastanza semplice e, come tutte le immagini 3D, è costituito da un wireframe e poligoni. Il wireframe è la forma base dell’oggetto costituita da vari punti e dalle linee che collegano questi punti. Questo può essere facilmente immaginato come sarebbe l’oggetto se fosse fatto di filo di pollo.

I poligoni sono le forme, chiamate anche facce, che riempiono il wireframe per creare una grafica computerizzata 3D solida. Usando l’esempio di un cubo, gli angoli sarebbero costituiti dai punti e dalle linee del wireframe, mentre i lati effettivi del cubo sarebbero poligoni o facce. Questa forma viene quindi strutturata, il che significa che le immagini vengono applicate ai poligoni per dargli un aspetto oltre un singolo colore. Tali trame possono includere: grafica semplice, come un’illustrazione della venatura del legno; bump mapping, che darebbe un senso di profondità alle pieghe nella grana; e mappe di riflessione, che forniscono lucentezza a trame come il vetro e il metallo.

Una volta che l’oggetto è modellato e strutturato, è possibile aggiungere l’illuminazione per dare all’oggetto ombre e luci. Questa scena viene quindi renderizzata per creare una grafica computerizzata 3D. Durante il rendering, i vari elementi della scena vengono composti e compilati per creare un file immagine che può essere utilizzato per condividere e visualizzare la scena in computer grafica 3D. Molti studi professionali dispongono di gruppi di computer utilizzati solo per il rendering, poiché questo processo può richiedere molto tempo e spesso richiede una grande potenza di elaborazione.