Una legge elaborata da un giudice è una legge radicata in una decisione giudiziaria, non un atto legislativo emanato dal legislatore o un regolamento creato da un’agenzia governativa con l’autorità legale per farlo. Il corpo collettivo di leggi giurisprudenziali in una nazione è anche noto come giurisprudenza. Molte nazioni consentono ai giudici di stabilire precedenti legali quando prendono decisioni dell’alta corte, aggiungendo al corpo di diritto in una nazione e fornendo una nuova interpretazione delle leggi esistenti.
I tribunali inferiori non hanno l’autorità per emanare leggi giurisprudenziali. Solo i giudici che operano in appello e altri tribunali superiori sono in grado di stabilire precedenti legali modificando il modo in cui i tribunali interpretano una legge o offrendo una nuova interpretazione che amplia una legge esistente. I giudici non possono inventare leggi dal nulla; devono essere in grado di fornire chiare motivazioni legali alle loro decisioni, con informazioni di supporto sotto forma di decisioni nei singoli casi.
Dopo che una legge è stata creata da un giudice, altri tribunali sono tenuti a sostenere la legge oa sostenere le sue contestazioni. Mentre altri tribunali rispettano la legge, la rafforzano e creano un corpus di giurisprudenza per supportare l’interpretazione del giudice originale di una situazione giuridica. Se l’impugnazione è presentata in un altro tribunale, l’altro giudice può scegliere di ribaltare la decisione, negando la legge pronunciata dal giudice, o confermarla, lasciando la legge in vigore.
La giurisprudenza fornisce un meccanismo importante per consentire al sistema giuridico di evolversi insieme alla società, poiché i giudici affrontano casi che i legislatori potrebbero non aver previsto o devono affrontare sfide per atti legislativi che sembrano avere dubbi meriti. La legge fatta dal giudice può espandere l’autorità di una data legge, come si vede quando un giudice decide che una legge esistente copre una situazione, anche se indirettamente. Può anche mettere in discussione, e talvolta ribaltare, l’interpretazione della legislazione esistente.
Quando un giudice prepara un parere che sa creerà un precedente, raccoglie quante più informazioni di supporto possibile per sostenere la decisione e chiarire che sebbene l’interpretazione sia nuova, la logica dietro di essa è solida. Ciò può includere estratti di opinioni scritte da altri giudici, discussioni sull’intento alla base di una determinata legislazione e panoramiche più ampie di norme e credenze sociali. Negli Stati Uniti, ad esempio, un giudice può utilizzare il Bill of Rights per sostenere un caso, sostenendo che violerebbe i diritti in questo documento interpretando un caso in qualsiasi altro modo.