Che cos’è una sutura sottocuticolare?

Una sutura è sinonimo di riferimento al filo, al punto finito o alla delicata procedura di chiusura di una ferita chirurgica o di una lesione traumatica. Una sutura sottocuticolare si riferisce alla tecnica più difficile di riparazione di una ferita profonda che si estende sotto lo strato superiore della pelle, o epidermide. Viene anche chiamata sutura sottocutanea o sottocutanea. Per i chirurghi, la sutura è considerata un’abilità indispensabile.

Lo scopo di una sutura è assicurare un sigillo continuo da bordo a bordo per dare a una ferita precedentemente aperta i mezzi e il tempo per guarire se stessa. Per un taglio o una ferita attraverso un tessuto cutaneo spesso, tuttavia, non è sufficiente cucire insieme solo esteticamente la pelle esterna: il tessuto sottostante non guarirebbe. I primi metodi per trattare i tessuti corporei più spessi significavano semplicemente assicurarsi che un ago chirurgico più grande penetrasse abbastanza profondamente per un punto più grande, legato più strettamente per comprimere tutto insieme.

Un approccio più moderno riconosce che la pelle è composta da strati di tessuto diverso con proprietà che possono essere meglio servite con fili e punti diversi. Il sottocute, chiamato anche ipoderma, è lo strato più interno della pelle. Composto da diversi tipi di tessuto connettivo lasso, questo strato di pelle quando è sano è forte e durevole. Una sutura sottocuticolare ripara prima questo strato di pelle. Segue la sutura dell’epidermide esterna, spesso utilizzando tecniche per ridurre al minimo le cicatrici.

L’uso del filo dissolvente è preferito per una sutura sottocuticolare sepolta sotto la pelle. Realizzate in vari materiali sintetici biodegradabili, queste suture vengono assorbite dal corpo e scompaiono nel tempo. Possono essere utilizzate anche suture tradizionali come la seta, ma le loro estremità contrassegnate sono esposte all’esterno della pelle per facilitare la rimozione dopo un tempo sufficiente.

Un ago chirurgico è molto diverso dagli aghi tipicamente usati per cucire i tessuti. Sono curve, di forma semicircolare e di lunghezza e diametro variabili. Alcuni hanno occhielli, ma la maggior parte sono realizzati con una lunghezza predeterminata di filo di sutura attaccato alla sua punta affilata. Questi sono chiamati aghi ricalcati e sono pensati per essere smaltiti dopo l’uso.

Il movimento di base è quello di avvitare la forma curva dell’ago lungo la cucitura di una ferita. Quando viene eseguita continuamente con un filo lungo, questa è chiamata sutura continua. La maggior parte dei chirurghi preferisce invece le cosiddette suture interrotte, che sono punti legati individualmente utilizzando un filo molto corto. La sutura sottocuticolare utilizza un punto aggiuntivo chiamato sutura a materasso orizzontale in esecuzione, in cui i punti legati individualmente rimangono continuamente collegati ai punti adiacenti. La sutura è rifinita con un doppio nodo overhand o chirurgo.