Julius ed Ethel Rosenberg hanno il dubbio onore di essere stati i primi civili americani ad essere giustiziati per spionaggio. I due furono fulminati il 19 giugno 1953 per il loro ruolo nel passaggio di informazioni classificate riguardanti la bomba atomica all’Unione Sovietica. I Rosenberg sono spesso usati per illustrare il clima paranoico anticomunista della Guerra Fredda, con alcuni storici che sostengono che la coppia fosse innocente.
Entrambi sono nati in famiglie ebree e si sono uniti al partito comunista in età relativamente giovane. Durante la seconda guerra mondiale, Julius Rosenberg inizialmente lavorò per il corpo di segnalazione, ma fu licenziato quando furono rivelati i suoi legami con il partito comunista. Andò a lavorare per il fratello di Ethel, David Greenglass. Greenglass aveva lavorato a Los Alamos, e in seguito è stato affermato che Julius ha usato Greenglass per raccogliere informazioni che ha poi trasmesso all’Unione Sovietica.
Quando l’Unione Sovietica produsse un’arma nucleare poco dopo la fine della seconda guerra mondiale, gli Stati Uniti erano profondamente sospettosi. Le indagini hanno rivelato una complessa rete di spie che sicuramente hanno passato informazioni ai russi, sia perché simpatizzavano con loro, sia perché ritenevano che gli Stati Uniti non dovessero avere il controllo esclusivo delle armi atomiche. Greenglass era implicato in questa rete e a sua volta trasmise il nome di Julius Rosenberg.
Il Federal Bureau of Investigation (FBI) ha arrestato entrambi i Rosenberg, nella speranza di costringere Julius a confessare per salvare sua moglie. Entrambi, tuttavia, hanno sostenuto il quinto emendamento durante i loro processi e alla fine sono stati condannati. I processi Rosenberg sono stati criticati col senno di poi perché molte persone hanno ritenuto che non fossero stati amministrati in modo equo, a causa delle affiliazioni comuniste ed ebraiche degli accusati. Durante i processi, la colpevolezza della coppia è stata più o meno ipotizzata, e solo dopo il processo le proteste internazionali hanno portato l’attenzione sulla questione.
Nonostante due anni di campagna elettorale, la condanna a morte è stata confermata per la coppia. Prove successive hanno suggerito che Giulio, almeno, fosse sicuramente coinvolto nello spionaggio, sebbene il valore delle informazioni sia contestato. Molte di queste informazioni provenivano dal Progetto Venona, un accordo di cooperazione tra Stati Uniti e Gran Bretagna per intercettare e decodificare le comunicazioni sovietiche. Numerosi documenti sul caso Rosenberg sono stati resi disponibili dalla Central Intelligence Agency e dall’FBI, dal momento che c’è stato così tanto interesse pubblico sul caso.