Come faccio a scegliere le migliori luci per la coltivazione delle piante?

La scelta delle migliori luci per la coltivazione delle piante dipende dai tipi di piante coltivate e dallo scopo per cui vengono coltivate. Le piante variano in base ai colori della luce che preferiscono, ma di solito è nella gamma di 5,600 Kelvin (K) di luce naturale e le valutazioni Kelvin sono talvolta impresse sulla confezione leggera. Anche il livello di intensità della luce e la quantità ideale di luce rispetto alle ore di buio in un giorno variano a seconda della specie di pianta. Le piante ornamentali richiedono una luce meno intensa nella gamma blu dello spettro, rispetto alle piante da frutto e da fiore che maturano meglio sotto una luce rossa e gialla che simula la fine della stagione di crescita.

Per scegliere le luci di coltivazione adatte, guarda prima l’ambiente in cui le piante sono originarie. Le piante del deserto richiedono la luce bianco-blu più intensa fino a 14 ore al giorno, mentre le piante tropicali e fiorite che sono spesso in ombra possono prosperare con livelli medi di luce intermittente. Gli ortaggi e le piante da frutto necessitano di una miscela brillante di luce blu e gialla per una crescita sana della vegetazione e per incoraggiare la riproduzione. Anche l’età della pianta fa la differenza, con le piantine che richiedono per lo più luce blu-bianca che stimola l’ampia crescita della vegetazione.

Le serre domestiche utilizzano luci a tubo fluorescente che sono disponibili in un colore bianco freddo standard, in stile ufficio; ma una scelta migliore sono le lampadine di colore bianco caldo, poiché lo spettro di luce che emettono simula più da vicino la natura. Le piante che richiedono ambienti soleggiati o semi-soleggiati richiedono tra 500-1,000 candele (ft-c) di luce per almeno 2-5 ore al giorno per prosperare. Un tubo da 40 watt tenuto entro otto pollici (20.32 cm) dalla superficie del suolo fornirà 700-1000 piedi-c di luce alla pianta. I fluorescenti durano fino a 20,000 ore e sono economici. Inoltre emettono poco calore, a differenza delle lampadine a incandescenza, quindi possono essere tenute vicino alle superfici delle piante senza bruciare il fogliame.

Anche le lampadine e i tubi fluorescenti a spettro completo e ad alto rendimento sono una buona opzione per le luci di crescita delle piante. Queste luci replicano il 98% della luce solare naturale ed emettono il doppio della luce rispetto alle lampade fluorescenti standard, mentre la loro durata media è dimezzata a 10,000 ore. Le lampade fluorescenti compatte possono essere utilizzate efficacemente anche per aree di coltivazione più piccole o piante illuminate individualmente.

Anche le lampadine a ioduri metallici o a scarica ad alta intensità (HID) sono buone luci per la crescita delle piante. A causa della loro intensità, che va fino a 400 watt per lampadina, assomigliano molto alla luce naturale per le piante e le piante crescono per sembrare identiche alle loro controparti esterne sotto le lampade HID. Il design HID emette il doppio della luce di una lampadina fluorescente per la stessa quantità di energia utilizzata, ma sono molto più costosi, richiedono apparecchi di illuminazione speciali e possono essere un notevole consumo per i sistemi di alimentazione. La crescita delle piante idroponiche e i vivai commerciali sono il mercato principale per le lampade HID.

Un’altra forma comunemente usata di luci per la coltivazione delle piante sono le luci al sodio ad alta pressione (HPS) o ai vapori di sodio. Queste lampade emettono la luce dello spettro rosso che è più necessaria per le piante da frutto e da fiore. Per incoraggiare anche la crescita delle piante, i sistemi di illuminazione HPS sono spesso mescolati con l’illuminazione HID o fluorescente, poiché solo HPS causerà una crescita delle piante che appare alta, esile e malsana. Uno dei maggiori vantaggi di HPS, tuttavia, è che possono durare fino a due anni e avere la massima resa luminosa per l’energia che consumano di qualsiasi sistema di illuminazione. Solo le luci a LED superano la luminosità e l’efficienza energetica di HPS, ma le prove con i LED per la crescita delle piante si sono rivelate deludenti.