La molestia informatica è il reato di utilizzo dei media Internet, come messaggistica online e pagine Web, per intimidire o angosciare un individuo specifico. Dimostrare le molestie informatiche richiede la creazione di una solida documentazione delle azioni dell’autore del reato, nonché la ricerca di testimoni affidabili, se possibile. È necessaria anche un’opinione professionale sugli effetti emotivi delle molestie.
Qualunque sia la forma assunta dalle molestie informatiche, che possono variare da immagini e annunci falsi pubblicati per tuo conto, all’invio di messaggi minacciosi, tieni un registro. Stampa copie di tali e-mail, post di blog, messaggi Web e altri direttamente dal sito Web stesso, utilizzando l’opzione di stampa dal pulsante Stampa del browser Web o dal menu File. Ciò garantisce l’inclusione di dettagli essenziali che altrimenti potrebbero essere tralasciati durante il copia e incolla del testo. Non eliminare alcun messaggio di questo tipo che potresti avere dall’autore del reato. Se ti sei impegnato in una corrispondenza online con l’autore del reato, conserva e stampa anche copie delle tue risposte.
Fai uno screenshot del messaggio o dell’articolo nella sua forma originale, come l’e-mail nella tua casella di posta o il post sul blog dell’autore del reato, e stampalo. Non tentare di modificare in alcun modo gli screenshot o i messaggi prima di aver salvato le copie e stamparli, poiché ciò ne sminuirà l’autenticità come documentazione valida. Se il messaggio viene visualizzato in un formato che non visualizza l’ora e la data di pubblicazione, annotare l’ora e la data in cui è stato visualizzato il messaggio. È possibile chiedere all’amministratore del sito o al fornitore del servizio di posta elettronica i dettagli pertinenti del messaggio e dell’autore del reato, sebbene non tutti collaborino. I testimoni sono più difficili da ottenere su Internet, ma possono essere utili nei casi in cui l’autore del reato cancelli in seguito il post in questione e neghi di aver svolto una qualsiasi delle attività pertinenti.
In alcune aree, la legge sulle molestie informatiche include anche i media elettronici come i messaggi di testo sui telefoni cellulari. Se questo dovesse riguardare il tuo caso, conserva i messaggi di testo e scatta una foto con una fotocamera. Ricorda di includere la data, l’ora e il numero da cui sono stati inviati. I dati del mittente possono essere richiesti alla società di telecomunicazioni con l’aiuto di un avvocato.
La raccolta della documentazione è sufficiente per dimostrare che le azioni dell’autore del reato sono avvenute. In alcuni casi, tuttavia, dovrai anche dimostrare che ti hanno causato disagio sufficiente affinché le azioni possano essere considerate molestie. Incontra uno psicologo, mostragli le copie stampate che hai fatto e richiedi un parere professionale sugli effetti di tali messaggi sul destinatario. Richiedere di essere testati ed esaminati per gli effetti negativi derivanti dalle molestie e ottenere i risultati in forma scritta. Visita un altro esperto per la conferma scritta dei risultati e dell’analisi del primo medico. Queste opinioni di esperti possono aiutarti a mostrare il disagio emotivo subito dalle molestie.