Potrebbe sembrare una sorta di lavoro da sogno diventare un pubblicista letterario. Per chi non lo sapesse, una carriera del genere sembrerebbe coinvolgere lo sfregamento dei gomiti con grandi autori, la partecipazione a ricevimenti di gala, la programmazione di interviste televisive e radiofoniche e la partecipazione a sessioni pubblicitarie altamente pubblicizzate. Come con la maggior parte delle professioni, tuttavia, la verit? ? leggermente diversa dalla finzione. Mentre una manciata di coloro che diventano pubblicisti letterari si godono uno stile di vita da jet-set, il pubblicista medio trascorre le sue ore in trincea. Anche ottenere un lavoro del genere, o almeno uno che paga uno stipendio decente, non ? un compito da poco.
Per diventare un pubblicista letterario, dovresti prima avere un background educativo incentrato pesantemente sulla lingua, sulla letteratura e sulle sfumature della perfezione grammaticale. Dovresti anche avere esperienza nelle vendite o negli affari, poich? un pubblicista trascorre gran parte del suo tempo nel tentativo di convincere librerie o catene a trasportare le opere offerte dalla casa editrice o dall’agenzia letteraria per le quali ? impiegato. Pi? volte, i lati delle vendite e della pubblicit? di una casa editrice o di un’agenzia lavorano di pari passo. Nelle operazioni pi? piccole, il personale addetto alla pubblicit? e alle vendite pu? essere lo stesso.
La tua migliore possibilit? di diventare un pubblicista letterario sta nel fare esperienza in tre settori distinti. In primo luogo, dovresti essere esperto nelle vendite. I migliori venditori sono nati con il dono della parlantina e hanno la capacit? di convincere l’acquirente che offre un prodotto indispensabile.
Successivamente, e altrettanto importante, dovresti cercare di passare un po ‘di tempo a lavorare come stagista in una casa editrice o in un’agenzia letteraria rispettabile. Gran parte di questo tempo, almeno inizialmente, sar? impiegato per preparare caff?, scrivere lettere, programmare appuntamenti, raccogliere ciambelle e rispondere al telefono. Sebbene non sia una posizione affascinante, gli agenti letterari tendono a lavorare a un ritmo frenetico e saranno pronti a dare ai loro dipendenti pi? capaci e di fiducia responsabilit? sempre crescenti. Attraverso questo lavoro, otterrai contatti inestimabili nel mondo dell’editoria e potresti finire per lavorare come pubblicista per l’agente stesso.
L’ultimo passaggio critico, non obbligatorio ma sicuramente utile, ? lavorare come montatore o assistente editoriale. Le tue costolette di editing da sole non ti aiuteranno a diventare un pubblicista letterario, ma un tale background ? qualcosa che colpisce particolarmente le persone delle risorse umane nelle case editrici. Dovresti sempre ricordare che pochissime persone iniziano la loro carriera come pubblicista letteraria. ? un lavoro che arriva pi? spesso attraverso la promozione interna, buoni collegamenti e una capacit? quasi sovrumana di accettare grandi quantit? di rifiuto.