Il processo di stampa rotocalco è un tipo moderno di procedura di calcografia automatizzata utilizzata per stampare materiali commerciali come carta da imballaggio, riviste, biglietti di auguri, cataloghi, inserti pubblicitari per giornali e imballaggi per alimenti. In genere, una macchina da stampa rotocalco comprende diverse unità più piccole per ciascun colore nel processo di stampa: magenta, nero, ciano e giallo. Ogni unità contiene un cilindro di stampa rivestito in gomma e il cilindro di incisione che è preinciso con un’immagine, con aree di incisione più profonde che producono colori più intensi nel prodotto finale. Un cilindro per rotocalco viene ruotato in un bagno di inchiostro, mentre la quantità eccessiva di inchiostro viene rimossa utilizzando una lama flessibile del tipo a racla. L’inchiostro residuo viene quindi immediatamente trasferito direttamente sulla superficie da stampare, sfruttando la forza del cilindro di stampa.
Gli inchiostri utilizzati nel processo di stampa rotocalco sono a bassa viscosità ed estremamente fluidi. Il supporto stampato deve essere passato attraverso un essiccatore elettrico oa gas tra ogni applicazione di colori separati. Ciò è necessario in modo che i livelli stampati in precedenza non si sbiadiscano o si sporchino quando viene applicato il livello successivo.
Conosciuto anche come rotocalco, il processo di stampa rotocalco viene in genere utilizzato per lavori di stampa ad alto volume o di lunga durata. Questo tipo di pressa è generalmente realizzato su misura per applicazioni di prodotto specifiche. Il cilindro rotocalco è spesso realizzato in acciaio ramato con un rivestimento sensibile alla luce. Storicamente, i cilindri venivano incisi chimicamente o incisi con uno stilo di qualità diamante; nei tempi moderni, sono per lo più incisi con il laser. Sebbene significativamente più costosi di altri tipi di processi di stampa, i cilindri rotocalco sono noti per la loro capacità di produrre un’elevata quantità di impressioni senza mostrare una significativa degradazione dell’immagine.
Sebbene le macchine da stampa rotocalco alimentate a fogli siano occasionalmente utilizzate per lavori speciali, è più comune che il processo di stampa rotocalco coinvolga nastri o rotoli di carta o altri substrati. È probabile che venga utilizzata una macchina da stampa alimentata a fogli per la riproduzione di fotografie di alta qualità o altre arti visive. Entrambi i tipi di processo di stampa rotocalco offrono costantemente un’ampia gamma di densità che si traduce in dettagli di luce e ombra nell’immagine stampata.
La stampa rotocalco è stata a lungo utilizzata per stampare fotografie sui giornali. Tra il 1930 e il 1970, era consuetudine per i giornali stampare sezioni domenicali separate con fotografie rotocalco con didascalie. Un sondaggio Gallup del 1932 determinò che le rotocalcografie o “rotos”, come venivano talvolta chiamate, attiravano un pubblico più ampio rispetto ad altre sezioni di giornali, rendendo queste sezioni altamente desiderabili per gli inserzionisti.