Cosa è coinvolto nella placcatura d’argento?

La placcatura in argento è un processo che può conferire un rivestimento molto sottile di argento a un altro metallo per scopi decorativi o utilitaristici. La prima forma di placcatura in argento prevedeva l’uso del calore per fondere argento e rame, sebbene gli esempi più moderni utilizzino un processo di elettrodeposizione. I moderni processi di galvanica in genere coinvolgono ioni di argento tenuti in una soluzione che vengono depositati su un materiale conduttivo, come il rame, dal flusso di elettricità. Questo può essere utilizzato per creare pezzi decorativi meno costosi dell’argento puro o per migliorare la conduttività nei componenti elettronici.

Alcune delle prime argentature furono sviluppate negli anni 1740. Il processo è stato scoperto durante i lavori di riparazione, quando l’argento è stato accidentalmente fuso su un oggetto di rame. La sperimentazione successiva ha mostrato che l’argento potrebbe essere applicato al rame in questo metodo e quindi utilizzato per creare una varietà di oggetti come posate, bottoni e candelabri. È stato possibile applicare l’argento in uno strato molto sottile, consentendo di vendere i prodotti a prezzi molto inferiori rispetto alle versioni in argento massiccio. Questo metodo è stato ampiamente sostituito dalla galvanica, sebbene possa essere ancora utile in determinate circostanze.

La galvanica è stata scoperta nella prima parte del XIX secolo ed è stata utilizzata per rivestire molti metalli diversi su materiali conduttivi. Questo processo può essere utilizzato per scopi decorativi proprio come i vecchi metodi di placcatura, anche se in genere produce un prodotto più luminoso con più lucentezza. I metodi più vecchi generalmente utilizzavano l’argento sterling, mentre la galvanica può rivestire un materiale con atomi di argento puro. Il rivestimento depositato mediante elettroplaccatura tende anche ad essere sostanzialmente più sottile rispetto ai metodi più vecchi prodotti.

Un altro importante uso moderno dell’argentatura è nell’elettronica. La placcatura in argento può essere utilizzata in applicazioni come connettori elettrici o piastre di condensatori. L’oro tende ad essere un conduttore più efficace dell’argento e non si ossida, sebbene l’argento sia spesso preferito poiché è meno costoso. L’ossidazione tende ad avere effetti negativi minimi o nulli sulle piastre del condensatore, quindi la placcatura in argento relativamente meno costosa può offrire vantaggi ancora maggiori in tali applicazioni.

Un terzo modo in cui l’argento può essere placcato su una superficie è attraverso l’uso del reagente di Tollen. Questo test in genere comporta la miscelazione di nitrato d’argento e ammoniaca in una provetta sospesa in acqua calda. Viene quindi introdotto il composto in esame e se si ottiene un risultato positivo, l’argento si separerà dalla soluzione. Ciò può comportare la placcatura dell’apparato di prova in uno strato di argento.