Cosa è incluso in un accordo di gestione del dolore?

Alle persone che vivono con dolore cronico grave a volte vengono prescritti farmaci narcotici. I loro medici, di solito specialisti nella gestione del dolore che si rendono conto che i narcotici possono creare dipendenza, richiedono a questi pazienti di firmare un accordo sulla gestione del dolore, a volte chiamato accordo sul trattamento del dolore o contratto. L’accordo è stampato su un pezzo di carta che spiega esattamente cosa ci si aspetta dal paziente mentre è sotto le cure del suo medico e prende queste prescrizioni. Il paziente che accetta di firmare il modulo è tenuto a rispettare un elenco di regole relative all’uso di stupefacenti. Questo elenco può includere un accordo per sottoporsi a test delle urine su richiesta del medico.

Di solito un accordo sulla gestione del dolore dice che il paziente non può ricevere prescrizioni per farmaci narcotici da nessun altro medico. Il paziente è tenuto a conservare questi farmaci pericolosi in un luogo sicuro e a compilare le prescrizioni presso una singola farmacia. L’accordo stabilisce inoltre che il medico non scriverà una ricetta sostitutiva per quella rubata a meno che il paziente non fornisca un valido verbale di polizia che indichi il furto, e il medico non scriverà una nuova prescrizione per quella che è stata denunciata perduta.

Un accordo sulla gestione del dolore potrebbe anche richiedere al paziente di astenersi dal bere alcolici o dall’assumere droghe illegali senza il consenso del medico. L’accordo attribuisce al paziente la responsabilità di tenere traccia dei propri farmaci e delle relative date di ricarica in modo che non si esauriscano ed entri in uno stato di astinenza. Il paziente si impegna inoltre per iscritto a non condividere i suoi farmaci con altre persone. L’accordo in genere specifica anche i vari termini in base ai quali un medico può rescindere l’accordo, di solito per mancato rispetto dei termini del contratto.

Alcuni medici e pazienti apprezzano la formalità di un accordo sulla gestione del dolore, ma altri no. Tale documento è un registro di aspettative e un mezzo di comunicazione. Entrambe le parti – medico e paziente – sono consapevoli di ciò che ci si aspetta dal paziente, senza lasciare spazio a malintesi perché le regole sono enunciate per iscritto. Il paziente conserva una copia per i suoi registri e il medico conserva una copia firmata dal paziente in archivio. Alcuni medici, tuttavia, non utilizzano un accordo di gestione del dolore nelle loro pratiche perché ritengono che ponga un muro non necessario tra loro e i loro pazienti affetti da dolore, ostacolando la comunicazione aperta. Alcuni pazienti e medici inoltre non amano l’accordo sulla gestione del dolore perché ritengono che favorisca un’atmosfera di sospetto tra due parti che dovrebbero lavorare insieme per il beneficio del paziente. Ad alcune persone non piacciono questi tipi di accordi perché li vedono esclusivamente come un modo per i medici di limitare la responsabilità e di evitare di violare i regolamenti governativi.