Un chiropratico equino è qualcuno che pratica tecniche di chiropratica sui cavalli. Alcuni chiropratici equini sono anche veterinari, ma non tutti lo sono. Alcuni ritengono che le tecniche di chiropratica equina integrino la medicina veterinaria tradizionale e sono considerate un modo per curare alcuni disturbi e irregolarità muscolari senza l’uso di droghe o sostanze chimiche. Un chiropratico equino è considerato un fornitore di terapia alternativa per animali e per iniziare la pratica è necessario un piccolo addestramento formale. L’uso di tecniche di chiropratica su cavalli e altri animali è alquanto controverso e di solito si raccomanda che i trattamenti di chiropratica vengano somministrati insieme a regolari controlli veterinari.
Il ruolo di un chiropratico equino è molto simile a quello di un chiropratico umano tradizionale. La pratica della chiropratica è uno sforzo per bilanciare la colonna vertebrale, il sistema nervoso e i muscoli del corpo. La pratica di solito prevede un massaggio o un forte riallineamento spinale. I servizi di chiropratica equina sono comunemente ricercati per un infortunio al cavallo o un sospetto infortunio al cavallo.
Nei cavalli, le pratiche di chiropratica spesso comportano riallineamenti e adattamenti della colonna vertebrale con una tecnica nota come “spinta ad alta velocità”. La spinta è una forza smussata diretta nella colonna vertebrale, con le mani del chiropratico o con uno strumento chiropratico. Si ritiene che la spinta allevia la tensione spinale nella parte posteriore. La tensione spinale può essere causata da una lesione, da stress o da uno scarso allineamento muscolare.
La maggior parte delle giurisdizioni non regola la chiropratica animale nel modo in cui regola la pratica della medicina veterinaria tradizionale. Nella maggior parte del mondo, compresi gli Stati Uniti, il Canada e la maggior parte dei paesi europei, non esistono qualifiche formali per i chiropratici animali. La chiropratica è generalmente considerata una terapia alternativa, non una pratica medica. Esistono corsi di formazione in molte località, ma tutti sono stabiliti privatamente; insegnano tecniche, ma su qualsiasi curriculum standardizzato e non in preparazione per qualsiasi certificazione richiesta.
Associazioni come l’American Veterinary Chiropractic Association e la Animal Chiropractic Certification Commission compilano database di chiropratici certificati o autorizzati a praticare chiropratica su animali, ma queste credenziali non sono universali. I requisiti per la certificazione sono stabiliti dalle organizzazioni, non da alcun organo di governo. Chiunque, indipendentemente dall’allenamento, può essere considerato un chiropratico equino senza paura di infrangere una legge o violare le regole di pratica.
Alcuni veterinari sostengono la chiropratica equina e molti addirittura la praticano. Altri sono più scettici, mettendo in discussione il valore e i rischi associati all’uso delle tecniche di riallineamento spinale sui cavalli. Mentre la chiropratica equina è stata istituita per curare molti problemi e dolori del cavallo, anche il chiropratico equino più esperto potrebbe non essere in grado di diagnosticare correttamente ciò che sta causando un particolare disturbo. Le correzioni chiropratiche possono in alcuni casi mascherare problemi di fondo più grandi. In generale, i veterinari raccomandano che il chiropratico, se usato, venga intrapreso solo in associazione con le cure veterinarie, come parte di un regime di cure integrate.