Un lighting designer crea e manipola l’illuminazione per creare l’atmosfera e creare una vasta gamma di illusioni che contribuiscono al successo delle produzioni teatrali, cinematografiche e televisive. Usa la sua esperienza nei trattamenti di illuminazione per trasformare in realtà la visione combinata di scrittore, regista e produttore. In genere è in grado di creare qualsiasi situazione di illuminazione richiesta attraverso abili manipolazioni e tecniche di illuminazione innovative.
Dopo aver letto la sceneggiatura, il lighting designer prende nota della semplice illuminazione necessaria per illuminare chiaramente il set e gli attori. Quindi confida con il regista e lo scenografo le illusioni che stanno cercando di creare. In questa riunione iniziale vengono discusse le potenziali sfide di illuminazione e le possibili macchie scure. Durante le prime prove, il designer osserva come gli attori si muovono e se le loro azioni compromettono l’illuminazione che è cruciale per il set.
A questo punto, il lighting designer inizia a tracciare la sua strategia di illuminazione in modo più dettagliato. Usa una varietà di strumenti di pianificazione per perfezionare il suo approccio. È possibile utilizzare foto o dipinti che rappresentano i risultati di illuminazione desiderati, insieme a disegni e modelli in scala del set. Viene preparato un grafico che riflette l’illuminazione da utilizzare, insieme ai filtri richiesti, ai dimmer e ad altri strumenti di modifica della luce. Viene disegnata una linea temporale, che riflette quando si verificherà ogni cambiamento di illuminazione.
Una combinazione di illuminazione diretta e indiretta viene normalmente utilizzata per illuminare un set. L’illuminazione diretta si concentra sulle persone chiave e pone i germi nella produzione. L’illuminazione indiretta dovrebbe essere sottile e praticamente non rilevabile. Un delicato equilibrio dei due è l’obiettivo del lighting designer. Per avere successo nella sua professione, il progettista dell’illuminazione deve controllare quattro proprietà dell’illuminazione. Questi includono intensità, colore, distribuzione e movimento. Padroneggiare questi elementi può creare quasi tutti gli effetti desiderati.
Il progettista dell’illuminazione deve spesso regolare l’intensità o la luminosità dell’illuminazione per riflettere il modo in cui il pubblico la percepirà. I designer usano gel o filtri per produrre colori e tinte per aiutare a creare uno stato d’animo sul volto di un personaggio o generare un’illusione delle condizioni meteorologiche esterne sul palco. La distribuzione della luce può abilmente attirare gli occhi degli spettatori verso punti di interesse o minimizzare gli oggetti che potrebbero distrarre. Il lighting designer può anche usare la luce per creare sottili cambiamenti sul palco che riflettono l’ora del giorno mentre cambia durante la produzione.
I lighting designer spesso affinano le loro abilità di tecnici dell’illuminazione e si fanno strada fino alla posizione di designer. Alcuni college, università, scuole di commercio e teatri locali offrono corsi di progettazione illuminotecnica. Si consiglia di acquisire esperienza nel settore lavorando a produzioni di liceo, teatro di comunità e università locali.