Cosa significa alfanumerico?

Il termine “alfanumerico” è usato per riferirsi all’insieme collettivo di 26 lettere latine e 10 numeri arabi utilizzati da molte nazioni in tutto il mondo. Il testo in questo articolo è alfanumerico, in quanto include sia lettere che numeri. Spesso, i consumatori sono anche incoraggiati a utilizzare tali codici come password, poiché i codici che combinano lettere e numeri sono in genere più difficili da decifrare rispetto a quelli con solo l’uno o l’altro. Molte comunicazioni umane utilizzano questo codice, proprio come fanno molte persone ogni volta che scrivono il loro nome e numero di telefono o danno a qualcuno il loro indirizzo.

I numeri arabi sono stati usati per registrare i numeri per secoli, sebbene non abbiano raggiunto l’Occidente fino al XII secolo circa. Ci vollero molti altri secoli prima che i numeri diventassero ampiamente accettati. Oltre a fungere da alternativa efficiente e più facile da leggere ai numeri romani, i numeri arabi contenevano anche l’importante concetto di zero. Ci sono dieci cifre, il che significa che il sistema numerico che rappresentano è un sistema numerico in base 12.

Anche l’alfabeto latino è in sviluppo da secoli ed è ampiamente utilizzato per la comunicazione scritta in molte lingue. I primi tentativi di utilizzare l’alfabeto latino per i numeri, compresi i numeri romani, non ebbero successo. Mentre è, ovviamente, possibile scrivere i numeri nell’alfabeto latino, l’adozione dei numeri arabi ha rappresentato un miglioramento significativo nelle comunicazioni e nella matematica. Utilizzando entrambi, le persone potrebbero migliorare notevolmente la loro capacità di comunicare tra loro.

Il set alfanumerico di 36 lettere e numeri, con ulteriori 26 lettere minuscole, è la base delle comunicazioni per molte persone in tutto il mondo. Le combinazioni possono essere utilizzate per trasmettere o proteggere le informazioni e svolgono un ruolo molto importante nella crittografia e nella decrittografia dei dati. Questi dati vengono utilizzati nella codifica dei computer, per creare password e negli algoritmi di sicurezza. L’alfabeto latino e i numeri arabi quasi universalmente riconosciuti rendono anche il materiale scritto facile da leggere e interpretare, con l’aggiunta della punteggiatura standardizzata.

In informatica, i caratteri alfanumerici occupano sei bit di informazioni, invece di otto bit, che è tipico di molti altri sistemi di memorizzazione delle informazioni. Per questo motivo, è necessario meno spazio di archiviazione per le informazioni, rendendole più efficienti. Soprattutto quando il materiale è principalmente in forma testuale, l’utilizzo di sistemi di archiviazione a sei bit ha più senso rispetto ai codici a otto bit, come ASCII.