I danni liquidati sono i danni che vengono pagati in caso di violazione del contratto. I danni hanno lo scopo di fornire un equo risarcimento per le perdite subite a causa della violazione. Non sono né penali né punitivi, e infatti, una clausola di liquidazione del danno in un contratto sarà considerata nulla se sembra essere intesa come una forma di punizione per aver commesso l’inadempimento. Lo scopo di questi danni è di avere un modo chiaro per risarcire le persone quando un’altra parte di un contratto non riesce a eseguire la sua parte dell’accordo.
Alcuni contratti includono specificamente una clausola di liquidazione dei danni che precisa i danni da pagare in caso di violazione. In altri casi, l’importo del risarcimento non è chiaro, o la liquidazione dei danni viene assegnata da un tribunale quando una delle parti di un contratto fa causa a un’altra per violazione del contratto. Spesso è consigliabile concordare questi danni quando si stabilisce un contratto in modo che in caso di conflitto o problema, l’importo del danno sia già determinato.
Diverse caratteristiche devono essere presenti affinché i danni siano considerati danni liquidati. Il primo è che i danni devono essere equi. Se l’importo appare eccessivo, dato l’effettivo danno subito, può essere considerato una clausola penale. Un’altra caratteristica importante è che i danni stessi devono essere incerti. Se, ad esempio, un appaltatore rompe un attrezzo appartenente a un cliente, il danno è certo: l’appaltatore è responsabile del valore dell’attrezzo. D’altra parte, se l’appaltatore supera i tempi previsti sul lavoro, i danni non sono chiari, perché non è immediatamente chiaro quanto danno monetario viene subito quando si verificano gli sforamenti.
Il risarcimento del danno per inadempimento può essere valutato ogni volta che è chiaro che una delle parti di un contratto non ha eseguito i doveri chiaramente indicati nel contratto. Poiché l’importo a volte può essere nebuloso, è consigliabile consultare un avvocato durante la stesura del contratto per assicurarsi che eventuali danni siano adeguati e discutere l’eventuale violazione del contratto con un avvocato il prima possibile per determinare il miglior corso di azione.
Quando si firmano contratti standard, le persone dovrebbero essere consapevoli che il contratto può contenere una clausola di liquidazione dei danni. Dovrebbero familiarizzare con la clausola e con le situazioni in cui verrà attivata. Se ritengono che le clausole del contratto siano abusive, possono prendere in considerazione la possibilità di richiedere una revisione del contratto.