Cosa sono i dinamometri?

I dinamometri sono strumenti specializzati utilizzati per misurare i giri al minuto (RPM) e la coppia di un motore. RPM è una misura del numero di volte in cui l’albero motore ruota all’interno di un motore. Più giri fa un albero a gomiti ogni minuto, più veloce e potente è il motore.
Ci sono molte parti all’interno del motore di un’auto, inclusi l’albero motore e i pistoni. L’albero motore è simile ai pedali di una bicicletta, con le gambe del ciclista che sono i pistoni. I pistoni spingono l’albero motore e lo fanno ruotare. Di conseguenza, l’albero motore fa muovere l’albero motore, che è come la catena della bicicletta. Questo fa ruotare l’asse e le gomme, facendo muovere l’auto.

L’RPM deve rientrare in un intervallo specifico affinché l’automobile di una persona funzioni in modo fluido ed efficiente. Le misurazioni errate del motore possono essere un segno di problemi al motore. I dinamometri consentono al proprietario dell’auto o al meccanico di testare l’RPM per assicurarsi che sia dove deve essere.

Charles Babbage, spesso definito il “padre dell’informatica”, creò i primi dinamometri alla fine del XIX secolo. Come matematico e ingegnere, si rese conto dell’ampio margine di errore che si trova in molte tabelle matematiche. Pertanto, il suo sogno era creare una macchina che potesse fare la matematica senza errori.

Molti danno credito a Charles Babbage per aver avuto l’idea alla base dei computer. Utilizzando lo stesso concetto, tuttavia, realizzò anche che si poteva creare una macchina per contare il numero di volte in cui un motore faceva girare le gomme di un veicolo. Così sono nati i dinamometri.

I dinamometri originali di Charles Babbage si sono sviluppati in due macchine. Uno, chiamato dinamometro del motore, è collegato direttamente al motore. I dinamometri per motori richiedono la rimozione del motore dal veicolo prima che possano essere eseguite le misurazioni. Pertanto, non è sempre l’opzione più pratica.

I dinamometri da telaio sono l’altro tipo. Questi dinamometri consentono alle persone di leggere il numero di giri senza rimuovere il motore. I pneumatici del veicolo vengono posizionati sui rulli del banco dinamometrico e il veicolo viene portato su di giri fino a una certa velocità. I dinamometri del telaio forniscono letture della potenza erogata dall’auto e quante volte le gomme hanno girato.
Entrambi i tipi di dinamometri assorbono potenza da un motore in funzione e misurano la coppia necessaria per assorbire tale potenza. Una volta che la macchina ha queste letture, calcola il regime del motore. Molti dinamometri oggi sono collegati a computer, che possono rappresentare graficamente le capacità e l’output del motore.