La biometria consente di identificare le persone in base a caratteristiche uniche. Gli esempi includono le scansioni delle impronte digitali, le scansioni dell’iride e il riconoscimento vocale. I dispositivi biometrici utilizzano la tecnologia per acquisire ed elaborare questo tipo di informazioni. Tali dispositivi possono essere trovati negli aeroporti, negli edifici governativi e nelle forze dell’ordine.
I dispositivi biometrici normalmente acquisiscono informazioni su una persona la prima volta che li usa. Quell’informazione è collegata a lei e altre informazioni possono essere collegate, creando un file. Ad esempio, una persona potrebbe dover entrare in un locale che consente l’accesso previa verifica delle impronte digitali. La prima volta, l’impronta digitale della persona verrà registrata e allegata al suo nome e alla sua foto. È anche possibile che altre informazioni, come la marca, il modello e il numero di immatricolazione del suo veicolo, possano essere collegate a quell’impronta digitale.
I due usi principali dei dispositivi biometrici sono l’identificazione e la verifica. Questi possono sembrare uguali, ma in realtà possono essere molto diversi. Un dispositivo di riconoscimento facciale può essere utilizzato per identificare una persona che entra in un edificio e riceve un pass di accesso. Le informazioni acquisite possono essere utili in seguito solo se è necessario identificare a chi è stato dato il pass di accesso. Se quella persona dovesse mai tornare, potrebbe essere nuovamente sottoposta allo stesso processo.
La verifica generalmente comporta la reidentificazione di qualcuno che utilizza un dispositivo biometrico. Un esempio di tale caso potrebbe essere una scansione dell’iride che garantisce l’accesso ad aree classificate in un edificio. In questo caso, una persona utilizzerà il dispositivo numerose volte per confermare la sua identità e ritenerla qualificata per l’ingresso.
Ci sono molti fattori importanti da considerare con i dispositivi biometrici. Uno, che rende controverso l’uso di questi dispositivi, è la sicurezza. Molte persone si sono opposte all’utilizzo di dispositivi biometrici perché le informazioni acquisite sono così sensibili. Se non è adeguatamente protetto e vi accedono persone con cattive intenzioni, si possono fare molti danni.
Anche la precisione è importante. Questa è un’area, tuttavia, che può presentare sfide all’uso dei dispositivi biometrici. Molti sono progettati per catturare le caratteristiche di una persona esattamente come sono senza la capacità di consentire potenziali cambiamenti. Se, ad esempio, viene utilizzato un sistema di riconoscimento facciale e una persona è coinvolta in un incidente che le danneggia il viso, possono sorgere gravi problemi. Potrebbe essere difficile o impossibile convincere il sistema ad accettare la modifica.
La capacità è un altro problema. I dispositivi biometrici sono generalmente collegati a un qualche tipo di meccanismo di archiviazione che memorizza i dati acquisiti. Questi di solito hanno dei limiti. È importante considerare uno spazio di archiviazione sufficiente quando si pianifica l’utilizzo di dispositivi biometrici. La durata dell’archiviazione delle informazioni di una persona dipende generalmente dalla progettazione del sistema.