Le lesioni epatiche sono anomalie cellulari riscontrate sul o nel fegato, il più grande organo ghiandolare del corpo. La maggior parte dei tipi sono benigni, ma alcuni sono associati al cancro. Molte lesioni non causano sintomi fino a quando non diventano molto grandi, quindi vengono comunemente scoperte accidentalmente durante un esame medico per un’altra condizione. La maggior parte delle anomalie del fegato sono curabili, anche se i tumori maligni possono essere molto pericolosi se non affrontati tempestivamente.
Tipi benigni
I tipi più comuni di lesioni epatiche benigne sono gli emangiomi, che sono formazioni anormali di vasi sanguigni. Non è del tutto chiaro il motivo per cui si formano, ma generalmente non causano alcun sintomo e solo raramente richiedono un trattamento. Molte persone hanno anche cisti epatiche, che di solito non richiedono un trattamento a meno che non diventino molto grandi, nel qual caso possono essere drenate o rimosse chirurgicamente. Alcune persone hanno una condizione genetica chiamata malattia del fegato policistico, che li induce a sviluppare più cisti epatiche. Sebbene le cisti stesse non siano cancerose, la condizione deve essere trattata con un intervento chirurgico o un trapianto di fegato.
Un’altra causa comune di lesioni epatiche è l’iperplasia nodulare focale, che è un tipo di tumore. Si pensa che sia causato da vasi sanguigni danneggiati o anormali nel fegato. Come un emangioma, l’iperplasia del nodulo focale generalmente non causa alcun sintomo e molte persone convivono con esso per tutta la vita senza sapere di averlo. Un tipo più raro di tumore epatico benigno è un adenoma epatocellulare, che è associato a livelli aumentati di estrogeni nel corpo, come quelli causati da vecchi contraccettivi orali ad alto dosaggio. A meno che un adenoma non cresca particolarmente grande, generalmente non richiede trattamento.
Tipi maligni
Il tipo più comune di lesioni epatiche maligne è il carcinoma epatocellulare. Si trova più spesso negli uomini dei paesi africani e asiatici, in particolare nelle aree con molta epatite B e C. Può anche essere collegato a una condizione genetica chiamata emocromatosi, che fa sì che il corpo di una persona assorba troppo ferro, che danneggia il fegato. Le lesioni maligne possono verificarsi anche quando il cancro in un’altra parte del corpo metastatizza o si diffonde al fegato. Questo è comune nei pazienti nelle fasi successive del cancro.
Sintomi
La maggior parte dei tumori epatici non causa alcun sintomo e il fegato continua a funzionare normalmente. In alcuni casi, una persona può avere dolore e gonfiore dell’addome, nausea, vomito o cambiamenti nel colore delle urine o delle feci. Lesioni più gravi potrebbero portare a ittero e febbre. Questo può essere un segno di un’emergenza medica, quindi chiunque abbia questi sintomi dovrebbe consultare immediatamente un operatore sanitario.
Diagnosi
La maggior parte delle lesioni epatiche viene diagnosticata accidentalmente quando un operatore sanitario esegue un’ecografia o una tomografia computerizzata (TC) su qualcuno per un altro problema di salute. Una volta che si sospetta una lesione epatica, vengono eseguiti ulteriori studi di imaging per confermare le dimensioni e la natura del tumore. In alcuni casi può essere necessaria una biopsia. Questa è una procedura in cui viene rimossa una piccola quantità di tessuto per l’analisi in un laboratorio. Gli esami del sangue possono anche essere utilizzati per cercare livelli elevati di alfa-fetoproteina (AFP), che è associata al cancro del fegato, sebbene il test sia accurato solo al 60% circa.
Trattamento e prognosi
Le lesioni benigne in genere non richiedono alcun trattamento, a meno che non inizino a diventare troppo grandi e danneggino l’area circostante, nel qual caso vengono solitamente rimosse chirurgicamente. Se l’intervento ha successo, un paziente sano e in forma può rigenerare fino a tre quarti del suo fegato, rendendo molto buona la prognosi per una lesione benigna.
Il trattamento e la prognosi per le lesioni maligne dipendono in gran parte da quanto precocemente vengono diagnosticate. Sfortunatamente, molti vengono diagnosticati abbastanza tardi. Le opzioni per il trattamento includono chemioterapia, radioterapia e chirurgia. La prognosi per la maggior parte dei carcinomi epatocellulari è piuttosto sfavorevole, anche se diagnosticati precocemente, poiché la chemioterapia e le radiazioni non possono curarli completamente ed è difficile rimuoverli completamente con la chirurgia. Anche se l’intervento chirurgico ha successo, una persona è ancora a rischio di insufficienza epatica durante il recupero.