Le Dracaena sono alberi e arbusti comuni che si trovano spesso nelle case, negli uffici e nei centri commerciali. Esistono due gruppi distinti di dracaena. Il primo è il tipo di albero, che spesso cresce fino a 10 piedi (3 metri) o più. Questi hanno foglie larghe e tronchi larghi. Spesso chiamati con il nome più comune di albero del drago, in genere crescono bene in zone calde e secche. Il tipo più comunemente visto nelle aziende e nelle case è il tipo arbustivo più piccolo, che ha foglie lunghe, simili a lame, lucide e steli più sottili; queste varietà più corte e succulente sono quelle comunemente usate come piante d’appartamento. A differenza dei tipi di alberi, queste dracene arbustive possono essere trovate crescendo sui pavimenti della foresta pluviale, dove l’umidità è molto alta.
Le specie di dracaena più comunemente viste come piante in vaso sono D. marginata, che ha strisce rosse sulle sue lunghe foglie, e D. sanderiana. Questa specie è comunemente venduta come “Lucky Bamboo”, sebbene non sia affatto bambù. Sebbene sia spesso commercializzato come pianta cinese, in realtà è africano. È comunemente venduto in acqua, ma cresce naturalmente nel terreno. Affinché queste piante possano prosperare come piante da interno in vaso, richiedono un alto livello di umidità. L’appannamento frequente può aiutare ad aumentare l’umidità, così come posizionare la pianta sopra una pentola d’acqua piena di ciottoli.
Gli alberi e gli arbusti in vaso della dracaena sono spesso una buona scelta per le aree commerciali, in quanto non richiedono la luce solare diretta. Quando viene coltivata come pianta in vaso, la dracaena è soggetta a acari e squame e cocciniglie. Questi parassiti in genere possono essere controllati con prodotti pesticidi commerciali o con uno spruzzo di olio di Neem, che può essere più sicuro e meno aggressivo dei pesticidi.
Esistono più di 60 specie di questa grande pianta in tutto il mondo. La maggior parte è originaria dell’Africa, sebbene alcune provengano dall’America centrale. Sono uno degli alberi più longevi esistenti. Dracaena draco e D. cinnabari erano viste come piante medicinali dagli antichi romani. Usavano la resina rossa, o “sangue di drago”, prodotta da questi alberi per curare le malattie dello stomaco e delle vie respiratorie. I residenti della città di Moomy a Socotra, un’isola nella Repubblica dello Yemen, hanno usato la resina per molto di più: l’hanno usata come cura per qualsiasi cosa, dalla diarrea ai problemi della pelle. Nel resto del mondo è più comunemente usato come vernice.