Epsilon Eridani è una stella simile al Sole, situata a circa 10.5 anni luce dalla Terra. Epsilon Eridani è leggermente più piccola del Sole, con circa un quarto della luminosità del Sole. Un grande disco di gas e polvere circonda ancora la stella e si ritiene che Epsilon Eridani sia abbastanza giovane, con circa ottocento milioni di anni. È già stato confermato un pianeta in orbita attorno alla stella, a una distanza di circa tre UA; a dieci anni luce di distanza, è il pianeta extrasolare confermato più vicino. Grumi di gas e polvere nel disco della stella suggeriscono un secondo pianeta, molto più lontano. Molti scienziati ritengono che pianeti terrestri simili alla Terra potrebbero orbitare attorno a Epsilon Eridani, e la stella è uno dei principali candidati nella ricerca di vita extraterrestre.
Nel 1998, un team di astronomi ha rilevato un pianeta in orbita attorno alla stella utilizzando lo spostamento Doppler di Epsilon Eridani, che indica la velocità con cui la stella si sta avvicinando o allontanandosi dalla Terra. L’analisi dello spostamento Doppler è la tecnica di ricerca planetaria più comune; se è presente un grande pianeta, la sua gravità attirerà la stella in direzioni diverse mentre il pianeta si muove lungo la sua orbita. Poiché Epsilon Eridani è così giovane, la superficie della stella è ancora abbastanza volatile, e questo è stato proposto come spiegazione alternativa per i dati, tuttavia, ulteriori analisi hanno confermato la presenza di un pianeta, ora chiamato Epsilon Eridani b. Il pianeta stesso è probabilmente gassoso ed è troppo lontano dalla sua stella per supportare acqua liquida; tuttavia, la sua presenza potrebbe essere indicativa di altri pianeti più vicini.
Epsilon Eridani è circondato da un grande disco di gas e polvere, a una distanza di circa 30-100 UA, residuo della formazione della stella. Strani grumi nel disco indicano la presenza di un secondo pianeta, Epsilon Eridani c, che è molto meno massiccio di Giove e orbita a una distanza di circa 40 UA. Sebbene attualmente non possa essere rilevato utilizzando le tecniche tradizionali a causa della sua orbita lunga e lenta, se confermato, sarà uno dei pianeti con l’orbita più grande mai rilevati, con un’orbita più lunga di quella di Plutone nel nostro sistema solare.
Se esiste una vita nel sistema Epsilon Eridani, è probabilmente su un piccolo pianeta più vicino alla stella, che non è stato ancora rilevato. La stessa Epsilon Eridani b è troppo fredda per avere lune con acqua liquida e ha un’orbita altamente eccentrica che interromperebbe qualsiasi reazione chimica organica. L’influenza gravitazionale del pianeta potrebbe aiutare a proteggere i pianeti terrestri dalle comete in arrivo, che sono ancora abbondanti a causa della giovinezza del sistema; potrebbe anche interferire con il processo di formazione planetaria, impedendo a qualsiasi altro pianeta di crescere oltre le dimensioni di un asteroide.
Sono state rilevate emissioni di microonde da molecole d’acqua, ma nessuno sa da dove provengano all’interno del sistema, e potrebbero essere state emesse dalla stella stessa. Diverse missioni spaziali proposte sperano di bloccare la luce proveniente dalle stelle ospiti, per vedere direttamente i loro pianeti; Epsilon Eridani è uno degli obiettivi primari e questa analisi potrebbe scovare altri pianeti o trovare segni chimici di vita.