Cos’è il bengalino?

Bengaline è un tessuto intrecciato con corde o nervature trasversali larghe e rialzate che creano una trama robusta. Può essere realizzato con tessuti naturali, come cotone, lana o seta, o con fibre sintetiche, come rayon o nylon; spesso è anche costituito da una combinazione di due materiali diversi. Le molte possibilità possono dare come risultato un tessuto leggero o pesante, ma le nervature danno quasi sempre a bengaline una sensazione di robustezza. È quindi utile per rifinire capi di abbigliamento o per realizzare cappotti, abiti e abiti.

Il tessuto è stato prodotto per la prima volta nel Bengala, in India, da dove prende il nome. I francesi iniziarono a commerciare per il tessuto e la sua popolarità aumentò alla fine del XIX secolo come materiale per abiti. Viene spesso utilizzato anche nell’abbigliamento per bambini perché non si consuma facilmente. Il bengalino è stato inizialmente prodotto principalmente come seta pura. I tessuti più economici, tuttavia, furono presto intrecciati con la seta perché l’aspetto risultante sembrava ancora seta ma costava meno da produrre.

La nervatura per la quale il materiale è noto può essere realizzata utilizzando prima un tessuto sottile o fine per l’ordito, o un filo verticale durante la tessitura. Una trama più pesante o un tessuto orizzontale viene quindi intrecciata per creare la nervatura in rilievo. Il bengalino può essere sia elastico che resistente a causa di questo tipo di trama.

La trama rende il tessuto utile in diversi tipi di abbigliamento. Abiti ben costruiti, come abiti da cocktail con gonne ampie e abiti da sposa, tendono a fare affidamento sulla robustezza del bengalino. Anche i capispalla come i cappotti possono utilizzare il materiale poiché si ritiene che aiuti a ridurre l’usura nel corso degli anni. Molte persone apprezzano la leggera elasticità del tessuto sui pantaloni della tuta; insieme al suo peso, il tessuto può essere più lusinghiero di materiali più sottili e aderenti.

Quando viene tagliato in nastri, il materiale è anche noto come grosgrain. Le rifiniture possono essere create dal nastro robusto e flessibile, anche se si dice che le asole possono essere difficili da realizzare con questo tessuto. Le sarte possono anche trovare il bengalino una buona scelta per i tendaggi, poiché la trama è spesso considerata lussuosa e di lunga durata.

Il tessuto può essere trovato in un’ampia varietà di colori. Spesso i tessuti vengono tinti prima di essere intrecciati insieme in bengalina. È possibile tingere la bengalina a casa, anche se le istruzioni devono essere seguite attentamente; la tintura di tessuti contenenti poliestere può essere troppo difficile per i non professionisti. Quando si utilizza il materiale, i tagli devono essere eseguiti lentamente e con precisione, tenendo presente il cordoncino. Cucire insieme le parti dovrebbe essere fatto con cura in modo che le coste su ogni pezzo combacino.