Cos’è il carbonato di sodio?

Il carbonato di sodio è il nome comune del carbonato di sodio, un composto chimico frequentemente utilizzato nella produzione, nell’industria e persino in casa. La produzione di vetro è uno degli usi principali del carbonato di sodio. Anche detersivi e detergenti possono farne uso e può essere utilizzato anche in cucina o come additivo alimentare.
Uso in casa
Il carbonato di sodio è un addolcitore naturale dell’acqua, che lo rende un additivo comune ai detersivi. I prodotti utilizzati per questi scopi sono spesso venduti come cenere di lavaggio o bicarbonato di sodio. Il carbonato di sodio impedisce all’acqua dura di legarsi al detersivo, consentendone una distribuzione più uniforme durante il ciclo di lavaggio.

Inoltre, il composto ha dimostrato la capacità di aiutare a rimuovere l’accumulo. Può aiutare a rimuovere le macchie di alcol e grasso dai vestiti, nonché le calcificazioni in qualsiasi cosa, dalle caffettiere e macchine per caffè espresso alle caldaie e agli scaldacqua. Far passare di tanto in tanto una soluzione di carbonato di sodio e acqua attraverso questi sistemi aiuterà a prevenire l’accumulo di minerali nell’acqua e a mantenerli funzionanti al meglio.

Il carbonato di sodio può essere utilizzato anche per aumentare l’alcalinità nelle piscine, contribuendo a garantire il corretto equilibrio del pH dell’acqua. Può essere utilizzato nella tintura per aiutare la tintura a legarsi efficacemente al tessuto. I fotografi usano anche una soluzione di carbonato di sodio come parte del processo di sviluppo delle foto.

Usi nel cibo e in cucina
Alcune ricette possono anche richiedere il carbonato di sodio, solitamente come agente reattivo. Molte ricette tedesche di pretzel, ad esempio, richiedono l’ebollizione di grumi di pasta in una miscela di carbonato di sodio prima della cottura per creare un guscio esterno o una crosta croccante. Usare la cenere in questo modo è solitamente un sostituto della liscivia.

Un certo numero di cibi e bevande preparati contengono anche carbonato di sodio. Viene comunemente aggiunto allo sciroppo di mais, ad esempio, che è un popolare agente dolcificante. Il carbonato di sodio può essere utilizzato come agente antiagglomerante, per aiutare i prodotti da forno a lievitare e per aiutare a controllare l’acidità di alcuni alimenti. Il composto può anche essere incluso in prodotti farmaceutici, in particolare antidolorifici da banco.

Uso in vetro

Uno dei prodotti più comuni che si possono realizzare con il carbonato di sodio è il vetro; più del 50% di tutto il carbonato di sodio prodotto nel mondo viene utilizzato per questo scopo. Se miscelato in proporzione con sabbia e carbonato di calcio, riscaldato alla giusta temperatura e quindi raffreddato rapidamente, il risultato finale è un vetro di silice sodo-calcico con un’eccellente durata e trasparenza. Questo tipo di vetro è molto richiesto nell’industria automobilistica e manifatturiera e può essere trovato in tutto, dai parabrezza, agli specchietti, alle bottiglie di birra.
Usi industriali e manifatturieri
Anche il carbonato di sodio è una sostanza chimica industriale molto comune. Oltre che nei prodotti alimentari e cosmetici, viene utilizzato anche nei fertilizzanti. Quando si tratta di torri di scarico e camini chimici, questa cenere può svolgere un ruolo molto importante nella purificazione dell’aria perché quando il carbonato di sodio reagisce con l’anidride solforosa e l’acido cloridrico, ad esempio, vengono prodotti composti meno dannosi.

Formula chimica
Il carbonato di sodio è noto con la formula chimica Na2CO3, in riferimento agli elementi che compongono la sua composizione di base: Na, che è sodio; C, che è carbonio; e O, che è ossigeno. Tuttavia, la combinazione Na2CO3 di solito non si trova isolata in natura, quindi deve essere intenzionalmente raffinata dagli scienziati.
Produzione
Ci sono due modi principali per raffinare il carbonato di sodio. Trona, un minerale che si trova nei depositi naturali nei fondali dei laghi evaporati in tutto il mondo, è la fonte più comune. Alcune acque salate contengono anche composti di carbonato di sodio. Per estrarre la cenere, gli scienziati di solito sottopongono il minerale di trona o l’acqua salata a diverse tecniche di frantumazione, riscaldamento, filatura e altre tecniche.

Il composto può anche essere creato in laboratorio utilizzando il processo Solvay anziché isolato da composti esistenti. Il carbonato di sodio sintetico di solito ha le stesse proprietà di quello che si trova in natura, ma può essere più costoso da produrre. Il processo di produzione crea anche prodotti di scarto, incluso il cloruro di calcio, che può potenzialmente causare inquinamento.
Sicurezza
Il carbonato di sodio è generalmente considerato una sostanza sicura. Può essere maneggiato senza precauzioni straordinarie e la Food and Drug Administration degli Stati Uniti lo ha ritenuto sicuro per il consumo umano in tutte le sue forme. Coloro che lavorano per estrarre il composto dal minerale grezzo o nei laboratori dovrebbero indossare maschere, tuttavia, poiché l’esposizione prolungata a qualsiasi particolato di polvere può essere dannosa.