Cos’è il lavoro anonimo?

Il lavoro anonimo è un lavoro creativo prodotto da una persona sconosciuta. Ci sono una serie di ragioni per cui l’identità di un creatore può essere nascosta, che vanno dalle preoccupazioni per la sicurezza all’oscurità del tempo. Tali opere sono protette dalle leggi sul copyright applicabili e se il creatore viene rivelato mentre il copyright è ancora in vigore, il copyright tornerà al creatore. Negli Stati Uniti, ad esempio, le opere anonime sono protette da copyright per 120 anni dalla data di creazione o 95 anni dalla data di prima pubblicazione, a seconda di quale abbia una data di scadenza precedente.

I creatori possono essere veramente sconosciuti o semplicemente non divulgati. A volte gli editori lavorano con persone che desiderano rimanere anonime e pubblicano l’opera in modo anonimo, pur rimanendo a conoscenza dell’identità del creatore. Il pezzo pubblicato è considerato un’opera anonima perché il nome del creatore non è reso disponibile ai membri del pubblico e vengono prese misure per garantire l’occultamento, come distruggere o proteggere i documenti con il nome del creatore e identificare le informazioni su di essi.

Non è raro che pezzi molto vecchi di lavori creativi siano considerati anonimi perché il nome del creatore è stato perso nel tempo. Frammenti di poesia, opere d’arte non firmate e opere pubblicate sotto pseudonimo potrebbero aver avuto creatori noti al pubblico in quel momento, ma le informazioni non sono state trasmesse con successo attraverso i secoli. Questo è anche il caso delle foto sottoposte a pool, una pratica comune nel 20 ° secolo che a volte ha portato a confusione sulle identità dei fotografi; alcune opere fotografiche molto iconiche sono attribuite a fotografi anonimi.

Le persone possono scegliere di produrre un’opera anonima perché sono preoccupate per l’impatto che il lavoro potrebbe avere sulla loro posizione sociale o sulla sicurezza personale. Le esposizioni sono spesso pubblicate in forma anonima o con nomi falsi, poiché rivelare il nome dell’autore potrebbe fornire informazioni sulle fonti o esporre l’autore a rischi, soprattutto per le persone che scrivono in paesi repressivi. In questi casi è cura dell’editore controllare di fatto l’opera anonima e confermare quanto più possibile la validità delle informazioni.

L’applicazione delle leggi sul copyright al lavoro anonimo a volte può essere fonte di frustrazione. Legalmente, tali opere non possono essere riprodotte senza il consenso del creatore o di un agente autorizzato. Se un pezzo è stato pubblicato, può essere possibile ottenere il consenso per la riproduzione dall’editore, se l’editore è autorizzato ad agire come agente. In caso contrario, legalmente, le persone devono attendere la scadenza del termine del diritto d’autore.