Cos’è il limo?

Il limo è un sedimento molto fine formato dal processo di erosione. Di solito si trova dentro o vicino a corpi idrici o dove un tempo esistevano corpi idrici. È spesso estremamente fertile e un aiuto all’agricoltura umana. I cambiamenti in un ecosistema, tuttavia, possono portare alla rapida alterazione in presenza o assenza di limo in un determinato luogo. Questi cambiamenti sono particolarmente evidenti nelle foci di grandi fiumi come il Nilo e il Mississippi.

I processi geologici come l’erosione dividono i frammenti di roccia nel tempo in minuscole particelle. I sistemi di classificazione come quello utilizzato dal Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti definiscono il limo come particelle di dimensioni inferiori a un millesimo di pollice (0.05 mm), persino più piccole della sabbia comune. Le piccole dimensioni e il peso di queste particelle significano che i corpi idrici come i fiumi possono trasportarli per lunghe distanze. Tutti i fiumi trasportano una certa quantità di limo, anche se la presenza di superfici solide nell’acqua può impedire questo processo. Quando ciò accade, le particelle cadranno dall’acqua e si accumuleranno contro la superficie, che si tratti di una riva, di un corpo naturale o di un oggetto estraneo.

Questo processo ha avuto un profondo impatto sullo sviluppo della cultura umana. Molte prime civiltà sono cresciute intorno alle foci dei fiumi, o delta, che offrivano terre fertili per l’agricoltura. In Egitto, ad esempio, il fiume Nilo si allaga regolarmente e poi si ritira, lasciando vasti depositi di limo sulle sue rive. L’antica società egiziana, uno dei primi imperi del mondo, prosperò per migliaia di anni grazie a questo vantaggio agricolo. Anche altre culture antiche, come la Mesopotamia, la Cina e l’India, hanno beneficiato di questo processo.

L’accumulo di limo, o la mancanza dello stesso, può essere influenzato dall’attività umana. Nel fiume Mississippi del Nord America, ad esempio, gli argini e le dighe costruite per regolare l’attività di inondazione del fiume possono anche causare l’accumulo di limo. Ciò impedisce al sedimento di depositarsi nel delta del fiume nel Golfo del Messico. Di conseguenza, le isole barriera naturali e i banchi di sabbia si sono deteriorati. Sfortunatamente, queste strutture ospitano molte creature che sono state di conseguenza spostate e minacciate.

L’attività umana sulla terra può avere un effetto opposto ma ugualmente dannoso. Le popolazioni in espansione spesso eliminano la vegetazione per lo sviluppo di abitazioni o l’agricoltura. Di conseguenza, le precipitazioni e l’erosione trasportano limo e altre forme di suolo nei corpi idrici vicini. In regioni come il Madagascar e la foresta pluviale amazzonica, questo riduce la fertilità del suolo rimanente, rendendolo meno utile per la produzione alimentare. Nel frattempo, il conseguente cambiamento nell’ecosistema dei fiumi e delle zone umide vicine può ridurre le popolazioni ittiche, colpendo a sua volta le creature, compresi gli umani, che dipendono dalle risorse ittiche per sopravvivere.