Il Palazzo Topkapi nella città europea di Istanbul, in Turchia, fu la sontuosa dimora dei sultani ottomani dalla metà del XV alla metà del XIX secolo. Prende il nome dalla porta del cannone Topkapi, situata tra le antiche mura di Istanbul, la struttura è stata completata nel corso di molti anni. Fu iniziata nel 15 ed è sopravvissuta a terremoti, incendi e molte aggiunte alla struttura originale. Il palazzo è un museo dal 19. Ospitando manufatti famosi e giardini lussureggianti in una posizione spettacolare, il museo attira un gran numero di visitatori ogni anno.
I sultani ottomani governarono per oltre 600 anni e avevano potere su un vasto impero dall’Europa orientale all’Iraq. Il Palazzo Topkapi era uno stravagante esempio della ricchezza e del potere dei sultani ed era il luogo di molti incontri, eventi e spettacoli di intrattenimento sontuosi. Inizialmente, il palazzo era progettato con quattro cortili principali e numerose piccole strutture che potevano ospitare migliaia di persone alla volta. Le aggiunte nel corso di molti secoli includono luoghi di incontro religiosi, strutture mediche e un impianto di produzione di denaro. Il palazzo funzionava in modo molto simile alla propria città autosufficiente e forniva quasi tutto ciò che un sultano poteva desiderare senza la necessità di lasciare i confini del palazzo.
A partire dal 2011 il palazzo attrae migliaia di visitatori all’anno grazie alla sua ricca storia e al fatto che è la sede di una serie di importanti reperti storici e cimeli. I più popolari di questi sono la spada e il mantello che un tempo appartenevano al profeta Maometto. Ci sono anche molte collezioni di belle ceramiche, calligrafia, antichi manoscritti, murales e gioielli reali. Il Palazzo Topkapi impiega guardie ministeriali turche per proteggere queste collezioni e le centinaia di singole stanze. Gran parte dell’edificio è inaccessibile al pubblico in generale e altre aree sono accessibili solo con la scorta di guide esperte.
Anche le sezioni all’aperto del Palazzo Topkapi sono particolarmente spettacolari, con molte aree che offrono splendide viste sul Mar di Marmara e sul Mar del Bosforo. Gli alberi nei cortili sono famosi per i loro tronchi cavi, derivanti da un raro tipo di fungo che si è diffuso nei giardini ma non è riuscito a uccidere la vegetazione. Nel giardino del secondo cortile, due specie di alberi si sono intrecciate e ora crescono insieme come un albero. Questi cortili ed edifici segregati sono disposti in modo da evidenziare le distinzioni tra classi, funzioni e gerarchie.