Cos’è la chiaroveggenza?

Chiaroveggenza deriva da una parola francese che significa “vedere chiaramente”. È una forma di percezione extrasensoriale (ESP), che si riferisce alla conoscenza di cose o accadimenti esterni che si acquisisce senza l’uso dei sensi e dei metodi ordinari di percezione e ragionamento, quindi una cosiddetta esperienza psichica. Nello specifico, fornisce a una persona informazioni attraverso il “vedere” o la visualizzazione di cose e avvenimenti oltre la portata o la capacità della vista fisica. Quando è coinvolto l’udito, come a volte accade, i fenomeni possono essere indicati come chiarudienza, che significa “udito chiaro”.

La pratica della chiaroveggenza è spesso connessa con lo stato di coscienza chiamato trance e l’oggetto della conoscenza e della comprensione sono spesso gli spiriti dei morti. In quanto tale, è collegato allo spiritismo, che sostiene la convinzione che i morti possano comunicare con i vivi attraverso un medium. Il fenomeno viene talvolta spiegato come una visione che nasce dalla comunicazione psichica con gli spiriti o, in alternativa, come una forma di telepatia in cui la comunicazione avviene direttamente da una mente all’altra.

Finora, gli studi non sono stati in grado di stabilire una comprensione di fondo per le affermazioni della chiaroveggenza che reprime le preoccupazioni di tutti sulla sua validità, ma la ricerca continua. Il progetto Stargate nell’ultima parte del ventesimo secolo è stato uno dei numerosi progetti del governo federale degli Stati Uniti per indagare la validità e il possibile dispiegamento strategico per l’uso militare dei fenomeni psichici, in particolare la “visione remota”, che è un sottoinsieme delle esperienze chiaroveggenti in cui viene applicato un certo rigore alla situazione. Nella visualizzazione remota, uno spettatore è in grado di descrivere con precisione una scena che si trova a distanza. Il particolare progetto chiamato Stargate è stato concluso nel 1995 in quanto non si stava rivelando utile.

Il termine recentemente coniato “chiaroveggenza genetica” si riferisce alla nuova capacità dei test genetici di determinare in una certa misura il futuro medico di una persona. Le persone con una storia di malattia di Huntington, ad esempio, possono sapere se sono portatrici del gene che determinerebbe il loro futuro, anche prima che la malattia abbia causato alcun sintomo. Tuttavia, non tutti desiderano avere questo tipo di conoscenza, come dimostra il numero di persone con la malattia di Huntington nella loro famiglia che scelgono di non fare il lavoro genetico.