Cos’è la codominanza?

La codominanza è un tratto genetico in cui entrambi gli alleli per un gene sono ugualmente forti, risultando entrambi espressi simultaneamente. Questo a volte viene confuso con il dominio incompleto, un fenomeno in cui i tratti si fondono nella loro espressione, poiché ogni tratto esprime distintamente. In un semplice esempio per differenziare i due, se un fiore blu e giallo sono incrociati e si sviluppa un fiore verde, questa è dominanza incompleta. Se l’incrocio risulta in un fiore giallo con macchie blu, i tratti per il giallo e il blu si esprimeranno contemporaneamente in codominanza.

Questo tratto ha importanti implicazioni per una serie di caratteristiche ereditarie. Uno dei più famosi è il sistema di raggruppamento sanguigno ABO. Una persona può ereditare due alleli per il sangue A, risultando in un gruppo sanguigno A, o due alleli per il sangue B, sviluppando un gruppo sanguigno B. Se uno di ciascuno è ereditato, la persona non ha una miscela di A e B, il paziente ha sangue AB, esprimendo entrambi gli alleli contemporaneamente e dimostrando codominanza. Al contrario, né gli alleli A né quelli B possono essere ereditati, con conseguente sangue di tipo O.

Comprendere i modelli di dominanza e recessione è un aspetto chiave della genetica. Le persone coinvolte nell’allevamento di organismi devono pensare ai modelli dell’eredità genetica quando selezionano specifici tratti desiderabili o tentano di eliminare quelli cattivi. Un risultato della codominanza negli animali e nelle piante può essere un interessante modello di colore e mantello. Le persone che allevano polli, ad esempio, potrebbero incrociare uccelli bianchi e neri per sviluppare polli barrati o maculati, poiché gli alleli per questi colori sono codominanti. Allo stesso modo, i cappotti tabby nei gatti sono il risultato della codominanza, causata dall’espressione simultanea di due diversi alleli.

Per determinare se un tratto è dominante, recessivo o qualche sua variazione, le persone hanno bisogno di accedere a registrazioni su più generazioni in modo da poter seguire il tratto e vedere come cambia nel tempo. Nell’esempio utilizzato nel primo paragrafo, i ricercatori potrebbero tenere traccia di diverse generazioni di fiori blu e gialli e della loro progenie per vedere se i tratti sono codominanti o non completamente dominanti.

Potrebbero anche scoprire che un tratto, come il giallo, è dominante, con quel tratto che si esprime sempre quando un fiore eredita un allele blu e uno giallo. In tal caso, il modello di colore blu sarebbe recessivo, con un fiore che necessita di due alleli blu per apparire blu. Incrociare fiori blu risulterebbe sempre in una prole blu, ma incrociare un fiore blu e giallo potrebbe comportare un mix di prole blu e gialla, a meno che il fiore giallo non avesse due alleli gialli, nel qual caso tutta la progenie sarebbe gialla.