Il Privacy Act è una legge americana approvata nel 1974 per affrontare le crescenti preoccupazioni sulla privacy degli individui e sul modo in cui il governo conservava, conservava e controllava i registri. Il nucleo della legge sulla privacy riguardava il controllo individuale sui documenti governativi, con la legge che affermava che le persone devono poter vedere i propri record e che hanno il diritto di modificare i record errati e di scoprire come vengono utilizzati i loro record.
Le persone spesso discutono insieme della legge sulla privacy e della legge sulla libertà di informazione, perché i due atti riguardano entrambi la trasparenza del governo e danno potere ai singoli cittadini. Il Privacy Act, tuttavia, è più focalizzato sulla protezione della privacy degli individui, mentre il Freedom of Information Act è progettato per rendere le informazioni detenute dal governo più accessibili al pubblico, purché il libero accesso non comprometta la sicurezza nazionale.
Ai sensi della legge sulla privacy, le agenzie governative devono disporre di sistemi di registrazione e devono controllare e proteggere tali registrazioni. Le informazioni non possono essere scambiate tra agenzie se non in circostanze specifiche o con l’approvazione della persona interessata dai documenti. Quando un sistema di record include elementi che possono essere utilizzati per identificare gli individui, come nomi, numeri di previdenza sociale e altri identificatori, questi individui hanno il diritto di richiedere copie dei loro record.
Le persone possono presentare una richiesta di legge sulla privacy per vedere i record detenuti dalle agenzie governative e possono anche correggere gli errori se ne identificano. Le agenzie governative non rilasceranno informazioni che sono considerate un potenziale rischio per la sicurezza e non rilasceranno nemmeno informazioni se non vengono utilizzati identificatori personali. Ad esempio, un’agenzia governativa che conserva registri sulle organizzazioni non sarebbe tenuta a rilasciare informazioni su tali organizzazioni ai membri di tali organizzazioni, a meno che non sia stato utilizzato qualcosa come un elenco di nomi per indicizzare il file e orientarlo nel sistema di archiviazione dell’agenzia.
La legge sulla privacy protegge inoltre i cittadini dalla divulgazione delle proprie informazioni a persone non autorizzate. Le persone non possono presentare richieste di legge sulla privacy per persone diverse da se stesse, ad esempio, e la legge sulla privacy può anche essere utilizzata per limitare le richieste della legge sulla libertà di informazione, sulla base del fatto che la concessione di determinate richieste potrebbe compromettere la privacy personale. La legge inoltre non copre i materiali che sono considerati storici o d’archivio; ad esempio, ottenere informazioni su qualcuno che ha vissuto in un secolo precedente è relativamente facile, perché tali informazioni sono considerate di natura archivistica.