Cos’è la MRAM?

MRAM sta per Magnetoresistive Random Access Memory. È una tecnologia il cui tempo non è ancora arrivato, soprattutto perché non è ancora stato necessario. Molti esperti ritengono, tuttavia, che la MRAM sia all’orizzonte e che verrà implementata in qualsiasi momento.

Come suggerisce il nome, MRAM utilizza elementi di archiviazione magnetici per memorizzare i suoi dati. Nello specifico, due piastre di ferro racchiudono un sottile strato isolante. Una di queste piastre è un magnete impostato su una carica specifica. L’altra piastra è variabile, consentendo di cambiare la polarità in base all’attrazione dei campi esterni. Una raccolta di questi elementi costituisce il dispositivo di memoria MRAM.

Come altre RAM, MRAM è costituita da dati. In questo caso, i dati vengono scritti nel sistema MRAM utilizzando campi magnetici. Poiché la MRAM scrive e memorizza questi dati utilizzando campi magnetici anziché circuiti elettrici tradizionali, richiede molta meno energia rispetto ad altri sistemi comparabili di archiviazione della memoria.

La RAM dinamica (DRAM), che è lo standard del settore a causa della sua densità e prezzo superiori, è meno attraente rispetto alla MRAM a causa della capacità della MRAM di archiviare e aggiornare i dati utilizzando una potenza minima e una corrente inferiore. MRAM si confronta favorevolmente anche con la memoria flash in quanto la MRAM non si degrada durante la scrittura e non subisce irregolarità nella velocità di lettura-scrittura. Il più grande vantaggio della MRAM, tuttavia, è che i dati vengono archiviati nel chip finché la carica magnetica regge. A differenza dei circuiti elettrici, che perdono la “memoria” dei dati quando un computer è spento, i circuiti MRAM possono conservare i dati molto tempo dopo lo spegnimento.

MRAM è in arrivo, credono molti esperti. Grandi aziende come Sony, Toshiba e NEC hanno introdotto prototipi di chip MRAM. Questi prototipi non sono ancora all’altezza delle specifiche di velocità e densità di DRAM e Flash, ma lo saranno. Guarda per vedere i chip MRAM nel prossimo decennio o giù di lì che alimenteranno cose come fotocamere digitali, telefoni cellulari, computer notebook, stazioni base cellulari e persino sistemi aerospaziali e militari.