La saldatura della plastica è un metodo di fabbricazione utilizzato per fondere insieme le parti in plastica. Il processo funziona riscaldando parti di ogni pezzo fino a quando non si ammorbidiscono o si liquefanno. Quando la plastica si raffredda, si forma un legame chimico tra di loro che fonde insieme i pezzi. Una bacchetta di saldatura termoplastica viene comunemente utilizzata per fungere da collante tra i due pezzi.
Diversi metodi di saldatura plastica sono impiegati per scopi diversi. Variano a seconda del tipo di attrezzatura di saldatura e dei materiali di saldatura utilizzati. Il materiale di base di cui è composto il componente plastico influisce anche sul metodo utilizzato per la saldatura della plastica. I termoplastici sono generalmente preferiti per la loro capacità di essere ripetutamente fusi e risolidificati.
La saldatura a gas caldo utilizza un getto di aria riscaldata per saldare la plastica. L’aria calda ammorbidisce e fonde la plastica per consentire ai pezzi di fondersi. Una pistola termica progettata per questa tecnica guida il flusso d’aria per una migliore precisione. Bacchette di saldatura, solitamente dello stesso materiale delle due plastiche di base, riempiono lo spazio tra i pezzi.
Una saldatrice airless riscalda la bacchetta di saldatura attraverso una macchina o un processo di riscaldamento. Questo metodo aiuta a prevenire l’accumulo di materiali eccessivi dall’asta e la deformazione dei materiali di base. La saldatura airless è particolarmente utile per la saldatura di termoindurenti. Queste sono materie plastiche che non si sciolgono facilmente se esposte a calore elevato.
La luce e le vibrazioni sono due tecniche di saldatura della plastica per la saldatura airless. Diversi materiali che non possono essere saldati con gas caldo possono spesso essere fusi utilizzando questi processi. Sono anche utilizzati per saldare parti che in genere devono mantenere la loro relativa sottigliezza. Questi metodi includono saldatura a ultrasuoni, vibrazione, laser e termoplastica.
La saldatura ad ultrasuoni applica vibrazioni a bassa ampiezza e ad alta frequenza per saldare i pezzi. La vibrazione produce calore, proprio come quando si sfregano le mani, che unisce i due pezzi. Il calore e la pressione della saldatrice ad ultrasuoni creano una saldatura rapida e senza soluzione di continuità tra i due pezzi. Questo è adatto per la produzione di piccoli componenti come unità flash e semiconduttori.
La saldatura a vibrazione ha un’ampiezza maggiore e una frequenza inferiore rispetto alla saldatura a ultrasuoni. La pressione aggiunta ai materiali quando vengono fatti vibrare provoca ulteriore calore. La concentrazione di energia sulle superfici dei materiali riduce la fusione involontaria e fornisce una saldatura più forte senza peso aggiuntivo.
La saldatura laser utilizza la luce per fondere i materiali. Per la saldatura laser, un materiale dovrebbe essere trasmissivo alla luce mentre l’altro dovrebbe essere assorbente. I due materiali vengono uniti sotto pressione. Un raggio laser viene quindi fatto passare dal materiale trasmissivo attraverso quello assorbente. Questo genera calore e crea una saldatura permanente.
La saldatura termoplastica è l’opposto della saldatura laser. In questa tecnica, il laser passa da un materiale trasparente attraverso un materiale colorato che intrappola la luce. Il materiale trasmissivo si fonde poi nel materiale assorbente che li fonde.
Esiste un’ampia gamma di applicazioni per la saldatura della plastica. Le parti in plastica che potrebbero essere costose da sostituire possono spesso essere riparate quando vengono saldate nuove parti. Contenitori impermeabili ed ermetici come serbatoi dell’acqua e condotti di ventilazione sono talvolta assemblati mediante saldatura di plastica. È anche comunemente usato per fabbricare prodotti come parti di automobili e pannelli di grandi dimensioni.