Cos’è la spondilosi lombare?

La spondilosi lombare è una condizione degenerativa che colpisce la parte inferiore della colonna vertebrale. In un paziente con spondilosi lombare, la colonna vertebrale è compromessa da un restringimento dello spazio tra le vertebre, causando una serie di problemi di salute che vanno dal mal di schiena a problemi neurologici. Questa condizione è solitamente causata dalla vecchiaia, poiché la colonna vertebrale subisce cambiamenti man mano che le persone invecchiano e molti di questi cambiamenti contribuiscono alla degenerazione delle vertebre. La spondilosi, che può comparire anche nelle vertebre cervicali e toraciche, è nota anche come osteoartrite spinale.

In un caso classico di spondilosi lombare, lo spazio tra i dischi nella colonna vertebrale lombare si restringe. Di conseguenza, il paziente sviluppa intorpidimento, formicolio e dolore che sembrano irradiarsi dall’area. Questi sintomi sono il risultato della pressione sui nervi quando escono dal midollo spinale. Se la spondilosi può progredire, può portare a un restringimento del canale spinale, con conseguente conflitto del midollo spinale, che può causare scarso controllo della vescica, andatura instabile e altri gravi problemi neurologici.

Nel corso dello sviluppo della spondilosi lombare, le vertebre tendono a irrigidirsi e devono fondersi o immobilizzarsi. Ciò porta a una diminuzione della flessibilità e a un aumento del dolore alla schiena poiché la colonna vertebrale del paziente può essere contorta o compromessa dalle vertebre immobilizzate. La spondilosi lombare può anche essere caratterizzata dallo sviluppo di speroni ossei e escrescenze ossee intorno alla colonna vertebrale che possono pizzicare i nervi.

Questa condizione viene solitamente diagnosticata con un esame manuale e l’imaging a raggi X della colonna vertebrale. Può anche essere somministrato un esame neurologico per determinare se la spondilosi lombare ha causato o meno problemi nel canale spinale. Una volta che un medico ha valutato la situazione, può lavorare con il paziente per sviluppare un approccio al trattamento. I trattamenti si basano sulla gravità della spondilosi lombare, insieme all’età del paziente; in un paziente di 90 anni, ad esempio, l’intervento chirurgico non sarebbe consigliato, ma in un paziente di 60 anni, un intervento chirurgico per correggere il problema potrebbe valere il rischio.

Per i casi lievi, è possibile utilizzare farmaci per gestire il dolore causato dalla spondilosi lombare e la terapia fisica può essere utilizzata per aumentare la flessibilità e rafforzare la colonna vertebrale. A volte si consiglia ai pazienti di adottare una dieta e un regime di esercizio che promuovano la salute fisica generale. In casi estremi, un paziente può essere indirizzato a un chirurgo spinale per un intervento chirurgico per correggere la condizione e stabilizzare la colonna vertebrale.