Cos’è l’Ancef®?

Ancef® è un farmaco di prescrizione usato per trattare alcuni tipi di infezioni batteriche, comprese le infezioni gravi della pelle e del tratto respiratorio causate da Streptococcus e Staphylococcus. Può essere somministrato attraverso un’iniezione intramuscolare o una flebo endovenosa a lento rilascio (IV). Ancef® è generalmente considerato sicuro e ci sono pochi rischi di effetti collaterali importanti. La maggior parte delle persone che usano il farmaco ogni giorno come indicato dai loro medici vede un miglioramento dei sintomi in circa una settimana.

Il principale ingrediente attivo di Ancef® è la cefazolina, un antibiotico utilizzato in molti farmaci diversi. La cefazolina agisce penetrando nelle cellule batteriche e interferendo con la loro capacità di creare proteine ​​specifiche. Senza le proteine, i batteri non sono in grado di sintetizzare le loro pareti cellulari protettive. Diventano quindi suscettibili alle difese naturali del sistema immunitario e vengono rapidamente uccisi.

Ancef® è efficace contro molti dei più comuni tipi di infezioni della pelle, del tratto urinario, delle vie respiratorie e del tratto gastrointestinale. Può anche essere usato in combinazione con altri farmaci per combattere gravi complicazioni cardiache o batteriche del sangue. Inoltre, un medico può iniziare una flebo IV del farmaco per un paziente prima che si sottoponga a una procedura chirurgica per ridurre il rischio di infezioni postoperatorie.

Le quantità di dosaggio, le frequenze e le vie di somministrazione sono determinate in base all’età e alle condizioni specifiche del paziente. Alla maggior parte dei pazienti con infezioni della pelle o delle vie respiratorie relativamente semplici vengono somministrate dosi intramuscolari di circa 500 milligrammi. I pazienti con problemi più seri potrebbero aver bisogno di dosi maggiori somministrate attraverso una flebo. Ancef® viene solitamente assunto da due a tre volte al giorno per una o due settimane, sebbene un medico possa aumentare o diminuire la frequenza in base alla risposta del paziente. Se il farmaco deve essere utilizzato al di fuori di un ambiente ospedaliero, un medico o un farmacista può spiegare come somministrarlo in sicurezza a casa.

Gli effetti collaterali più comuni durante l’assunzione di Ancef® sono disturbi di stomaco, crampi addominali e diarrea. Nausea e vomito possono essere indotti dalla forma IV del farmaco. Ci sono anche lievi rischi di sperimentare una reazione allergica che provoca un’eruzione cutanea pruriginosa, difficoltà respiratorie e gonfiore alle labbra e alla bocca. È importante segnalare eventuali effetti collaterali al medico prescrittore in modo che possa determinare la migliore linea d’azione. Il medico può regolare le quantità di dosaggio o provare un diverso tipo di terapia antibiotica per vedere se i risultati sono migliori.